a cura della redazione - 04 March 2017

Euro 4: regole non solo per le emissioni

La normativa Euro 4 per le moto stabilisce regole (e le deroghe...) in tema di emissioni inquinanti, ma anche in favore dei consumatori (più concorrenza tra meccanici, le Case devono certificare la durata dei mezzi, ecc.). A quando l'ABS anche sui 125?

normativa a regime

L’occhio vorrebbe la sua parte, ma l’importante è inquinare meno

Più puliti e visibili

E ancora, debutta il “canister”, il raccoglitore di vapori che non possono più essere dispersi in atmosfera. C’è poi la comparsa del catarinfrangente laterale per aumentare la visibilità. Statisticamente, nella maggior parte dei casi è posto sul lato della forcella, ma non è una posizione obbligatoria.

Norme a favore dei consumatori

Durata certificata e richiami

E ancora, secondo l'Euro 4, il costruttore certifica la durata dei propri veicoli: “Sono in grado di resistere al normale uso previsto per almeno la distanza specificata di seguito, nei cinque anni successivi alla prima immatricolazione”. La percorrenza prevista è di 11.000 km per i ciclomotori, 20.000 per i motocicli che raggiungono i 130 km/h e 35.000 per quelli che oltrepassano tale velocità. Anche le emissioni devono restare nei limiti per tali chilometraggi. Inoltre, vengono inasprite le norme sui richiami. Precisamente: “Il costruttore dichiara che in caso di richiamo dovuto a un grave rischio per la sicurezza saranno messe immediatamente a disposizione dell’autorità di omologazione e della Commissione, su loro richiesta, analisi specifiche delle strutture, dei componenti e/o delle parti del veicolo per mezzo di calcoli ingegneristici, metodi di prova virtuali e/o prove strutturali. L’omologazione del veicolo non è rilasciata se vi è motivo di dubitare della capacità del costruttore di fornire tali analisi”.

Frenata migliorata per tutti

Deroghe: poche e per pochi

© RIPRODUZIONE RISERVATA