di Alberto Motti - 13 September 2016

Mash: novità ed Euro 4

Prova gamma Mash 2017. Il Costruttore francese affina e migliora l’offerta con due nuovi modelli e… mezzo: un 125, una cafè racer 400 e “scramblerizza” la Two Fifty. Le abbiamo guidate: con l’ABS e la nuova iniezione più sicurezza e motori regolari

Novità piccole e grandi

TT40 Café Racer, 400 sportivo

Noi abbiamo provato le novità: quelle “assolute” sono la Black Seven 125 e la Café Racer TT40, inoltre abbiamo avuto la possibilità di guidare le novità Euro 4 di Two Fifty 250 – cambiata nella sella e nella gommatura, ora più scrambler della Scrambler  - e la Cafè Racer 125. Su Motociclismo di ottobre trovate il test approfondito, ma ecco un’anteprima.
La novità maggiore è la TT40 Cafè Racer, una sportiva dal look Anni 60 caratterizzata dalla bella mezza carena e dal faro tondo, realizzata sulla base dello stesso motore 400 monocilindrico della Five Hundred. La posizione in sella è protesa in avanti, ma non esasperata, con i semimanubri regolabili in altezza e inclinazione. Le gambe sono raccolte e le pedane arretrate, ma anche piloti abbastanza alti si trovano bene. I suoi quasi 28 CV possono sembrare pochi sulla carta, ma grazie al peso piuma (151 kg) e alla tortuosità delle strade della Corsica, ci siamo divertiti guidandola, saltando da una curva all’altra con grande reattività. Le vibrazioni sono accettabili per un monocilindrico. I più smaliziati potrebbero anche disinserire l’ABS (operazione possibile anche sulla rinnovata Five Hundred), ma meglio non farlo in Corsica: troppi animali sulla strada. Abbiamo incontrato – più volte e non necessariamente in quest’ordine - cani, cavalli, maiali selvatici, mucche e capre. Strano, nessun asino…

Black Seven 125

La Black Seven condivide il motore con la 125 Seventy Five, ma con un “vestito” più elegante, a partire dal serbatoio, vagamente in stile Norton, disponibile solo in nero con filetti oro. La Seventy Five è stata la 125 con marce più venduta in Francia nel 2014, 2015 e per questo primo scorcio di 2016. Dispone di freno a disco a tre pistoncini, uno dei quali è controllato dal pedale posteriore (frenata integrale). Curati gli strumenti, con contagiri, conta marce e spia della riserva.

Niente Adventure

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