di Giuseppe Cucco - 10 March 2016

Le strade italiane sono sempre più “a rischio incidente”

Secondo un recente studio, 6 italiani su 10 hanno rischiato un incidente nell’ultimo anno a causa della scarsa manutenzione stradale. Dai dati emerge anche che, dopo il furto in casa, la paura di incidente è la maggior preoccupazione degli italiani. L’intervento urgente più richiesto? Il miglioramento delle condizioni del manto stradale attraverso la... chiusura delle buche

UNO STUDIO SULLA CONDIZIONE DELLE NOSTRE STRADE

INCIDENTE, LA SECONDA PAURA PIÙ AVVERTITA DAGLI ITALIANI

Lo studio è stato avviato dopo dall’allarmante dato sugli incidenti stradali del 2014 (ben 177.03, con 3.381 morti e 251.147 feriti). I dati che emergono dal sondaggio confermano come tra le principali preoccupazioni di motociclisti, automobilisti e pedoni ci siano le condizioni delle strade. La possibilità di rimanere vittima di un incidente, infatti, resta tra i pericoli maggiormente avvertiti dagli italiani. Dopo la paura di subire un furto in casa (77%), si dice preoccupato di poter essere coinvolto in un incidente stradale il 71% degli intervistati; seguono lo scippo (67%), la rapina (60%) e le molestie/aggressioni (58%). Analizzando nel dettaglio il dato, appare chiaro come a essere più preoccupati siano gli adulti (86%), quanti risiedono nel Sud Italia (84%) e coloro preferiscono usare l’auto rispetto ad altri mezzi di trasporto (76%) per spostarsi. La ricerca evidenzia dunque come la sicurezza della circolazione sulle strade cittadine è oggi percepita come un emergenza da affrontare con massima urgenza: ben il 67% degli intervistati dichiara di vivere questo disagio nel proprio comune di appartenenza.
Ma quali sono le modalità di circolazione sentite come meno sicure dagli italiani? Oltre l’80% definisce “a rischio” le strade per le due ruote (moto o bici), il 74% ritiene che le città siano più pericolose per i pedoni, il 65% le definisce tali anche per chi si sposta in auto. Il 60% degli intervistati dichiara di aver rischiato nell’ultimo anno di restare vittima di un incidente per le pericolose condizioni stradali.

ALLARME BUCHE

QUALI SONO GLI INTERVENTI Più URGENTI?

Come intervenire dunque? L’87% degli intervistati  (che sale al 97% di motociclisti e scooteristi) vede il miglioramento delle condizioni del manto stradale, attraverso interventi di ripristino delle buche e l’utilizzo di asfalto drenante, come intervento più urgente; seguito da controlli su strada da parte delle forze dell’ordine (76%), dalla messa in opera di guardrail salva motociclisti (69%) e dall’adeguamento della segnaletica stradale (67%).
Le valutazioni espresse nel sondaggio trovano conferma nelle ultime stime elaborate dal SITEB, secondo le quali, dal 2006 al 2015, anche a causa del rispetto del Patto di Stabilità, gli Enti Gestori della rete stradale italiana non hanno messo in opera ben 96 mln. di tonnellate di asfalto necessarie a tenere in buona salute le nostre strade, per un valore complessivo pari a 9 miliardi di euro.

VIA A UN PIANO STRAORDINARIO DI SALVAGUARDIA DELLE NOSTRE STRADE

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