Dakar: presentata a Parigi la massacrante edizione 2016
Gara per veri maratoneti
Si prospetta una Dakar 2016 davvero tostissima (4.701 km di prove speciali, 9.332 totali). A meno di un mese dall’inizio delle danze (Buenos Aires, 2 gennaio 2016) veniamo a conoscenza del percorso definitivo. L’organizzazione, dopo aver presentato il progetto lo scorso aprile, è dovuta ritornare sui propri passi per evitare El Niño, fenomeno meteorologico che provoca inondazioni, siccità e violente perturbazioni. Ora tutto è definitivo e non si può più tornare indietro. Andiamo dunque a scoprire tutte le tappe della Dakar 2016 (per gli approfondimentii, non perdetevi Motociclismo di dicembre, mentre la gallery di questo articolo si riferissce all'edizione 2015).
Ottava volta in Sudamerica
L’edizione 2016 sarà l’ottava in territorio Sudamericano: i Paesi interessati sono solamente Argentina e Bolivia, visto il forzato forfait del Perù e la “bocciatura” del Cile. Il direttore della Dakar, Etienne Lavigne, ha dichiarato che “si tratterà di un grande viaggio ed una fantastica avventura, che ricorderanno le sue origini”. Parole condivise dal neo-direttore di gara Marc Coma, il quale sottolinea il fatto che ci saranno ben 2 tappe marathon: nella prima (6 gennaio, San Salvador de Jujury - San Salvador de Jujury) non sarà consentito ai piloti lavorare sulle moto, mentre nella seconda (12 gennaio, Belén – Belén) si tornerà alla “versione classica”, secondo la quale è consentito ai soli piloti di lavorare sui mezzi da gara. Secondo gli organizzatori, il 13 gennaio potrebbe essere la giornata dove si decideranno le sorti della sfida: i piloti (di moto, di auto e di camion) dovranno affrontare le innumerevoli insidie delle dune di Fiambalà. Il giorno di riposo è prefissato per il 10 gennaio, poco dopo aver portato a termine il 50% della corsa. La lunga maratona inizierà e terminerà in Argentina, anche se la Bolivia giocherà un ruolo determinante nello sviluppo della gara. Si passerà dai 4 ai 45°C, passando per dune, montagne e guadi. Chiunque riuscirà a sopravvivere a tutto ciò, avrà la fortuna di vedere la bandiera a scacchi di Rosario, la terza città più grande dell’Argentina.
Ricordiamo che nella categoria "mallle moto" (quella in cui i piloti fanno tutto da soli, assistenza compresa) con una Yamaha WR450 pre 2016 corre Francesco Catanese, tester di Motociclismo e Motociclismo FUORIstrada. Il "Catano" torna alla Dakar dopo la disavventura dello scorso anno: in bocca al lupo (non perdetevi il suo articolo du Motociclismo di dicembre, in cui presenta la sua nuova sfida).
Tutte le tappe
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