di Giuseppe Cucco - 11 February 2015

Ducati e Tim insieme contro l’uso del cellulare alla guida

La Casa di Borgo Panigale, in collaborazione con l’Azienda di telefonia mobile, sta promuovendo una campagna online di sensibilizzazione sull’uso consapevole del telefonino mentre si è al volante. Già numerosi piloti del Motomondiale hanno preso parte all’iniziativa. Tutte le info

Ducati e tim insieme contro l’uso del cellulare alla guida

Secondo i dati rilevati dall’Aci negli scorsi anni, ben il 40% degli incidenti è causato dall’uso inappropriato del telefonino mentre si è alla guida. Dati allarmanti, che hanno spinto Ducati e Tim a promuovere la campagna “Guarda Avanti”, iniziativa volta a sensibilizzare la popolazione sull’uso consapevole del cellulare mentre si è al volante (ma non ci dimentichiamo che anche molti scooteristi guidano... con una mano sola oppure con due ma col cellulare infilato nel casco).

 

Campagna online #guardaavanti

L’iniziativa, annunciata lo scorso 12 settembre in occasione del gran premio di Misano, si è poi sviluppata in una due giorni di laboratori creativi che si è tenuta presso Ducati lo scorso dicembre. In quell’occasione, Andrea Iannone e il Direttore Sportivo Paolo Ciabatti hanno accolto 20 teenagers di tutta Italia per discutere di sicurezza stradale e, proprio quei ragazzi, hanno ideato un vero e proprio challenge online. La sfida a “metterci la faccia” ora punta alla massima diffusione in rete per poter raggiungere il più alto numero di persone possibili. L’intento dell’iniziativa è quello di far capire a tutti che utilizzando il telefonino alla guida si corrono dei rischi molto seri, basti pensare che mandare un sms mentre stiamo viaggiando a 100 km/h significa percorrere 208 metri al buio, comporre un numero di telefono oltre 300.

 

Partecipare è semplice

Andrea Dovizioso, Danilo Petrucci, Andrea Iannone, Francesco Guidotti (team manager Ducati Pramac), Gigi Soldano (fotografo del Motomondiale)… sono solo alcuni dei nomi dei numerosi personaggi del mondo delle due ruote che hanno preso parte all’iniziativa (alcuni direttamente dai test di Sepang); nella gallery trovate alcune delle loro foto. Ma chiunque può partecipare: basta farsi un promemoria (il classico post-it) con la scritta #guardaavanti, attaccarlo in un posto ben visibile, scattarsi un selfie o girare un video e postarlo sui propri canali social, invitando altre tre persone a fare lo stesso.

Da metà febbraio, la campagna entra anche nelle scuole superiori italiane, dove verranno organizzati 100 laboratori sulla sicurezza stradale su due ruote, che affiancheranno tecnologie di ultima generazione ad esperienze fisiche e cognitive. 

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