di Federico Aliverti - 09 November 2014

Rossi: "Correrò fino a fine carriera con l'obiettivo di battere Marquez"

Dal nostro inviato in Spagna per seguire la gara e gli attesissimi test di domani, ecco le prime battute a caldo di Valentino dopo la conquista della seconda posizione sia in gara sia in campionato: "Battere Jorge in campionato? Una questione d'onore!"

Rossi: "correrò fino a fine carriera con l'obiettivo di battere marquez"

Un pilota più gasato e carico che mai: questo è Valentino Rossi dopo il secondo posto in gara e in campionato. Lo abbiamo intervistato appena dopo la fine di una stagione che in pochi si sarebbero aspettati così brillante.

Domanda banalissima: quanto sei felice da uno a 10?
Sono contento di aver finito la stagione così bene e di essere stato l'unico così vicino a Marc in tutte le condizioni, soprattutto qui, perché Valencia è sempre stato storicamente un tracciato per me ostico.

Ti hanno favorito condizioni così critiche?
Le condizioni della gara erano davvero difficili e pericolose. A ogni curva potevi cadere, ma fortunatamente sono rimasto molto concentrato e grazie anche a un bel setting sono andato forte senza fare errori.

Però di gomme non eri a postissimo...
Sì, è vero, non ero messo così bene, ma lo sapevo, già il venerdì e il sabato la spalla destra tendeva a strapparsi: troppo morbida per la nostra M1 in queste ripartenze così secche di Valencia. L'asfalto freddo e scivoloso di oggi, poi, l'ha letteralmente distrutta, ma sono molto contento di aver fatto solo 1 decimo peggio di Marc.

Hai fatto anche meglio quando veniva a piovere
Sì, in quei casi mi avvicinavo abbastanza facilmente perché sentivo un ottimo feeling con la moto, ma non sottovalutate le difficoltà di essere davanti e la facilità di inseguire: Marc doveva capire curva per curva l'aderenza, io mi dicevo soltanto “Se sta in piedi lui perché non dovrei starci io? (Ride, ndr)

Parliamo di campionato: quando hai capito che quest'anno saresti "rinato"?
Dopo la gara in Qatar, già prima della bandiera a scacchi avevo capito che era l'anno buono, anche se vedendo andare Marquez subito così forte mi son detto... “cazzo ci sarà da vedersela con lui (ride, ndr). E in effetti così è stato perché io ho conquistato due vittorie mentre lui 13 , quindi c'è ancora una grande differenza.

Sai che nel 2016 si torna al Red Bull Red Ring?
Ne sono felicissimo, lì vinsi la mia prima gara in carriera, nel '96, e ho un bellissimo ricordo dell'allora A1 Ring anche se nel  '97 in 125 Noboru Ueda mi fregò sul traguardo di 1 millesimo di secondo...

Cosa pensi del finale di Moto3?
Alex Marquez ha dimostrato di essere veramente forte. Sono molto amico di Miller, ma mi piace moltissimo Alex, che ha saputo gestire benissimo la gara, sempre con calma. Sia oggi sia le precedenti. In futuro sarà un osso duro, spero di essere ancora in MotoGP quando lui arriverà... (Ride, ndr).

E al tuo campionato che voto dai?
Tra tutte le mie stagioni questa la metto tra le più importanti, con tanti significati positivi, ma non al pari di quando ho vinto il Mondiale, perché quando si vince è sempre diverso. Però quest'anno sono abbastanza soddisfatto perché due su tre li ho fregati...

A proposito: come cambiano le gerarchie in Yamaha per il prossimo anno?
La gerarchia dentro il nostro team non ci sono, io e Jorge siamo e saremo trattati allo stesso modo. Diciamo che batterlo è stata più che altro una questione d'onore... da tanti anni siamo in squadra insieme, ho lottato tante volte con lui. Non è uno che si butta giù, ed è un grandissimo talento. Dopo Aragon pensava di vincere tante altre gare e di battermi facilmente. Invece è stato importante fregarlo a Motegi e arrivare davanti a Sepang. Con lui è una dura lotta, anche psicologica.

Quanto durerà Rossi a questi livelli?
Penso di avere ancora due anni per esprimermi a questo livello e correrò fino a fine carriera con l'obiettivo di cercare di batter Marquez.

Ma dopo di te sembra esserci il vuoto...
Invece nei prossimi anni ci avvicineremo molto agli spagnoli e non credo che ci sia la polverizzazione di cui tanti parlano: il team SKY, il Team Italia e il team di Paolo Simoncelli, che arriverà nel 2016, sono tante risorse in più per noi, anche se non fanno fronte comune.

Domani moto nuova: emozionato?
Beh, dai, domani pochi giri piano piano... Sono un po' stanco! (Ride, ndr). Scherzi a parte,
avremo delle cose differenti nel telaio, nel motore e in altri punti chiave. Ma il cambio seamless tutto nuovo arriverà a febbraio in Malesia. Solo lì avremo la moto tutta 2015.

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