di Tarcisio Olgiati - 21 October 2014

MV Agusta Brutale 800 RR: anche la “coda lunga” diventa cattiva

Come la… sorella Dragster, anche la nuda “standard” tricilindrica di Schiranna si presenta in versione “doppia R”, con motore anabolizzato, ciclistica migliorata e nuovo look. Di serie elettronica al top e più comfort. Foto, numeri e prezzo

Mv agusta brutale 800 rr: anche la “coda lunga” diventa cattiva

Giusto qualche ora fa vi abbiamo presentato la MV Agusta Brutale Dragster 800 RR, la media roadster “definitiva” secondo Schiranna, una moto che, rispetto alla Dragster “base” guadagna cattiveria nel motore e nel look. Per i dettagli della… cura RR cliccate qui, ma sappiate che la Casa di Varese l’ha estesa anche alla Brutale 800 “standard”. Anche qui si è trattato di rinvigorire il già prestante tre cilindri e di far debuttare due nuove livree che uniscono grinta e fascino. Più una serie di interventi forse meno vistosi ma altrettanto importanti, che hanno toccato la ciclistica e l’elettronica. Guardate la gallery, poi approfondiamo.

 

ARRIVANO 15 NUOVI CV, LA CICLISTICA SI ADEGUA

L’esperienza con la F3 nel Mondiale Supersport (cliccate qui per l’ultima vittoria di Cluzel) e nel CIV (doppietta di Roccoli nell’ultima tappa al Mugello) hanno dato origine ad una versione intermedia del “triple” lombardo: tra la versione da 125 CV della Brutale 800 (anche Dragster) e della Rivale e quello da 148,2 CV della F3, arriva infatti quella da 140 CV e 86 Nm, con le prestazioni aumentate grazie a interventi sull’aspirazione, sullo scarico ma, soprattutto, sull’iniezione, ora a due iniettori per cilindro. Come sulla Dragster RR, la ciclistica è aggiornata di conseguenza, con ammortizzatore di sterzo regolabile firmato CRC e nuova forcella Marzocchi pluriregolabile, più leggera e con trattamento DLC (Diamond Like Carbon) sulle canne che favorisce la scorrevolezza. Nuovi sono anche i cerchi in lega a 5 razze volventi.

 

TUTTO DI SERIE

L’elettronica della Brutale 800 RR è avanzatissima e beneficia del rinnovato sistema MVICS (Motor & Vehicle Integrated Control System), che comprende centralina Eldor EM2.0; corpo farfallato Mikuni Full Ride-By-Wire; 4 mappe motore (Sport, Normal, Rain e Custom, configurabile nei valori di risposta motore, limitatore di giri, risposta della coppia motore, sensibilità del comando gas, freno motore); controllo di trazione su otto livelli, disinseribile; Quickshifter EAS 2.0 (che funziona anche in scalata). Tra le chicche eminentemente meccaniche, invece, c’è la frizione anti saltellamento. L’impianto frenante guadagna l’ABS di serie, nella versione ABS Bosch 9 Plus, con RLM (Rear Wheel Lift-up Mitigation: in poche parole, l’anti sollevamento in frenata). Per la scheda tecnica completa cliccate qui.

 

VESTITI NUOVI E DETTAGLI CHE CONTANO

Finiamo con l’estetica: arrivano due nuove livree (Rosso Shock Perlato/ Bianco Ice Perlato, con telaio nero; Grigio Avio Metallizzato/Nero Carbonio Metallizzato, con telaio rosso) che si abbinano al nero dei cerchi e del motore (qui la gallery). Il propulsore vanta il coperchio della testa verniciato in rosso, mentre i foderi della forcella sono anodizzati in color oro antico. A coniugare look e funzionalità ci pensano il nuovo gruppo ottico posteriore a led e la sella, rivista nella linea e nelle finiture (impunture rosse), in favore del comfort. Il tutto sottolineato da nuove grafiche, con fregi sui convogliatori del radiatore.

 

PREZZO

La Brutale 800 RR, con tutto di serie, costa 14.230 euro chiavi in mano (11.930 la “base” equipaggiata con gli stessi dispositivi)

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