21 March 2013

FMI chiarisce sull'assicurazione in pista. Ma non convince

La Federazione Motociclistica Italiana specifica alcuni aspetti legati alle assicurazioni previste durante le sessioni di prove libere per i Tesserati Sport ed i Licenziati. Ma i motociclisti mugugnano.

Fmi chiarisce sull'assicurazione in pista. ma non convince

Da qualche tempo, alla FMI sono pervenute e-mail piene di dubbi e domande. Il problema era la scarsità di chiarezza riguardante la questione delle coperture assicurative nell’ambito dello svolgimento delle prove libere di Velocità.

ASSICURATI ED INFORMATI
La Federazione Motociclistica Italiana conferma che la copertura assicurativa è operante per i Tesserati Sport ed i Licenziati anche nell’ambito dello svolgimento di allenamenti individuali e di sessioni di prove libere di velocità, a condizione che l’impianto presso il quale viene svolta l’attività sia in possesso di Certificato di Omologa per l’anno 2013. La FMI, per una maggiore tutela della sicurezza dei praticanti, ha previsto che gli impianti, compresi gli autodromi, siano annualmente ispezionati per il rinnovo dell’omologa, fermo restando che la validità del certificato di omologazione rilasciato nel 2012 è prorogata fino alla data del 31 marzo 2013, con possibilità di ulteriore proroga qualora l’impianto non sia stato ancora ispezionato in tale data. L’elenco degli impianti omologati nel 2012 la cui validità è prorogata al 31 marzo 2013 sono pubblicati sul sito federale.

MOTO CLUB E FMI
La Federazione Motociclistica Italiana, a seguito della scadenza naturale al 31 dicembre dell’affidamento dei servizi assicurativi, ha dovuto predisporre un bando di gara europea per l’aggiudicazione del nuovo contratto assicurativo. Tenuto conto della richiesta pervenuta dalla Compagnia Assicuratrice nel corso di vigenza del precedente contratto assicurativo, in fase di ridefinizione della Polizza per il Capitolato di Gara, si è dovuto inserire come ulteriore clausola, a parte l’omologa dell’impianto, l’obbligo che le prove libere siano organizzate da Moto Club affiliati alla FMI o da Società in possesso per la stagione corrente di Licenza di Organizzatore. Durante l’incontro svoltosi con alcuni Direttori degli Autodromi e le principali Società che organizzano le prove libere, la FMI ha riscontrato la disponibilità da parte di quest’ultime ad iscriversi alla Federazione, tenendo conto che l’iscrizione alla FMI offre garanzie assicurative sostanziali per la Responsabilità Civile verso Terzi prestata nei loro confronti, a seguito di richiesta di risarcimento danni avanzata da terzi. A fronte di quanto sopra la FMI, preso atto dell’impatto che questa introduzione comporta nei confronti delle Società organizzatrici di prove libere, si riserva di definire una sensibile riduzione della quota attualmente prevista per la Licenza di Organizzatore.

PERPLESSI I MOTOCICLISTI
Proprio mentre scrivevamo questo articolo abbiamo ricevuto e-mail e letto messaggi su internet di motociclisti a dir poco contrariati per questi provvedimenti. Le questioni sono essenzialmente le seguenti:

  1. La "richiesta da parte della Compagnia Assicuratrice" sarebbe bello vederla...
  2. Le regole sono cambiate a tesseramenti già chiusi (con queste regole quanti avrebbero potuto decidere di non tesserarsi? Si sapeva certamente che la polizza sarebbe scaduta, perché non avvertire preventivamente i futuri tesserati?)
  3. Secondo quali criteri i Moto Club e/o le Società Organizzatrici verrebbero omologate FMI?
  4. L'obbligatorietà per gli organizzatori di essere affiliati alla FMI o in possesso della Licenza di Organizzatore non comporta miglioramenti di alcun tipo né per gli organizzatori né per chi partecipa ai turni liberi. Semplicemente la copertura (per i tesserati Sport e i Licenziati) che prima era conseguenza dell'omologazione del solo circuito, ora scatta solo se è "omologato" anche l'organizzatore. Di fatto c'è un pagamento in più da fare per avere in cambio la stessa cosa che prima si aveva con un pagamento in meno.
  5. Se il circuito è omologato ma non lo è l'Organizzatore, la copertura assicurativa della Tessera Sport non è valida.
  6. Di fatto c'è la sensazione che questo sia un balzello senza contropartita

 

 

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