3.000 km di tutor entro la fine del 2009. Consulta mappa interattiva dei tratti dove è in funzione
3.000 km di tutor entro la fine del 2009. consulta mappa interattiva dei tratti dove è in funzione
MILANO 23 ottobre 2008 –
TUTORE INTELLIGENTE Da venerdì 24 ottobre, il tutor sarà attivo
su una nuova tratta dell’autostrada A4 Torino-Trieste, fra Brescia e Padova.
Il sistema di controllo elettronico della velocità media di percorrenza,
sino ad oggi, era installato sul percorso autostradale compreso tra Milano
e Brescia, dove, le statistiche rivelano da novembre 2007, quando il tutor
ha cominciato a funzionare, a giugno 2007 gli incidenti sono calati del
56% rispetto allo stesso periodo di riferimento, nell’anno precedente.
Da qualche tempo erano evidenti i lavori per l’estensione verso il Veneto
del “controllore elettronico” intelligente. Si torna a parlare di tutor,
quindi, e di prevenzione mirata alla sicurezza stradale. Questa in Italia
viene fatta con sistemi adatti a reprimere la scarsa educazione civica,
come il salasso dell’eccesso di velocità. È un grave problema, perché
sembra che automobilisti e motociclisti siano più sensibili alle “bastonate”,
piuttosto che all’educazione sui rischi in caso di velocità che supera
i limiti del codice, abuso di alcool e abuso di sostanze stupefacenti alla
guida.
NEL DETTAGLIO Dopo Brescia il tutor sarà attivo su due tragitti:
Brescia
Est-Desenzano (16 km) e Peschiera del Garda-Sommacampagna (11 km), in entrambi
i sensi di marcia. Facendo il conto dei chilometri di carreggiata coinvolti
sono rispettivamente 32 e 22, per un totale di 54, sui 292 complessivi
(146 più 146) della “Serenissima”, com’è soprannominata l’autostrada
tra la provincia lombarda e quella veneta. Sono stati scelti i due tratti
citati perché qui la mortalità per incidente è la più alta su tutto il
tracciato che non fa parte della competenza di Autostrade
per l’Italia S.p.a. (Aspi).
LA LEGGE UGUALE PER TUTI Per la prima volta è stato installato il tutor
su una parte di autostrada non gestita da Aspi, la società che lo ha inventato.
La porzione della Torino-Trieste, tra Brescia e Padova, infatti, è amministrata
da Autostrada
BS-VR-VI-PD S.p.a., che
non esclude un’ulteriore estensione del “poliziotto digitale”. La seconda
sarà la copertura del tratto della A7 Milano-Genova gestito dal Gruppo
Milano Serravalle - Milano Tangenziali S.p.a.:
la parte compresa tra Milano e Serravalle Scrivia. Da qui a Genova il tutor
è già attivo perché è gestione Aspi. In poche parole, addio alle corse
verso il mare del fine settimana.
STRETTI NELLA RETE Le maglie della rete tutor, creata dalla Aspi, si
stingeranno. Secondo i programmi della società dagli attuali 1.714 chilometri
di carreggiate controllate dal sistema, si dovrebbe passare a circa 2.000
a fine anno e a circa 3.000 alla fine del 2009. Tutte le cifre sono riferite
alle singole carreggiate, per cui il totale include i tratti autostradali
la cui lunghezza è contata due volte, perché il Tutor è attivo su entrambi
i sensi di marcia.
CONTROINDICAZIONI Nel collegamento tra il punto in cui finisce il controllo
con il tutor ed il punto in cui inizia il successivo, tutti accelerano
per cercare di recuperare il tempo (pochissimi minuti tra l’altro) perso,
avendo dovuto guidare a velocità codice dove il tachimetro viene tenuto
d’occhio.