Salgono i prezzi del carburante e aumentano le vendite degli scooter
Vantaggio consumo
Effetti collaterali
Naturalmente un aumento del parco circolante a due ruote comporterà esigenze
particolari: prima di tutto la sicurezza. Infatti, negli Stati Uniti, come
in Europa, per l’utilizzo di alcuni scooter è richiesto il possesso della
patente per la moto tuttavia, coloro che decidessero di acquistare veicoli
per cui non è previsto si esporranno a grandi rischi per una certa carenza
nelle capacità di guida. Inoltre lo scooter richiede un abbigliamento adeguato,
con le giuste protezioni, ed è necessario sensibilizzare il pubblico al
suo utilizzo. Anche dal punto di vista della Pubblica Amministrazione dovranno
esserci le giuste attenzioni sulle condizioni delle strade, considerando
che un aumento dei due ruote circolanti porterà ad una maggiore esposizione
ai pericoli da parte dell’utenza. Il fenomeno è in fase di studio. Ci
sono anche problemi di parcheggio selvaggio: molti garage non accettano
gli scooter ed altri applicano i prezzi in vigore per le auto, perciò i
proprietari dei mezzi li lasciano dove possono. In ogni caso il livello
di tolleranza da parte delle Autorità pubbliche è abbastanza elevato, pur
variando di molto da una municipalità all’altra, ma i motociclisti sono
ancora invisi agli automobilisti, soprattutto per il vizio di parcheggiare
fra un’auto e l’altra.
Diversificazione dell'offerta
Pare che buona parte dei neonati scooteristi
sia arrivata alle due ruote grazie anche ad una scelta più vasta offerta
dalle Case costruttrici. Ci sono sempre più veicoli in grado di soddisfare
le esigenze più svariate. Tre ruote inclusi. Tanto che gli stessi agenti
di polizia della Grande Mela hanno optato per l’MP3, come mezzo operativo
ideale per sicurezza e prestazioni. In principio gli scooter erano abbastanza
scomodi ma, successivamente, sono migliorati, in particolare con la crescita
delle cilindrate che ha determinato spazio e capacità di carico maggiori:
un’ulteriore attrattiva per i pendolari. Inoltre, a conti fatti, la
scomodità
in caso di cattivo tempo è ben compensata dal risparmio sul carburante,
specialmente se si considera che le protezioni antiacqua, per fare un esempio,
sono sempre più efficaci tanto quanto i costi del carburante sono sempre
più alti.
Risparmio garantito
Oltre al risparmio deciso sui costi del carburante gli americani hanno
scoperto anche quello delle polizze assicurative. La RC per lo scooter
costa circa 300$ contro i 600$ necessari per assicurare una moto ed i 1.400$
richiesti per un’auto. I prezzi rimarrebbero contenuti anche per via della
bassa incidenza della mortalità causata dai commuter rispetto ai numeri
del parco circolante: la tavola rotonda delle società assicuratrici americane
fa sapere che i decessi sarebbero di circa 129 utenti su un milione, contro
i 645 per i piloti di moto. Un dato che è comunque superiore a quello delle
auto per cui si parla di circa 75 morti ma che potrebbe essere corretto
con una maggiore sensibilizzazione verso la prudenza e che le stesse
Assicuratrici
definiscono non di rilievo se si fa una proporzione dei rischi ai quali
va incontro chi si sposta sulle due ruote, rispetto a chi si sposta in
auto. La corsa al risparmio sarebbe confermata anche dal Sig. David Mayer,
titolare di uno dei più grossi concessionari Vespa, degli Stati Uniti che
dice: “Ho notato un cambiamento radicale nei nostri clienti: anziché
presentarsi
il solito appassionato che vuole un nuovo oggetto di tendenza, ad entrare
nel concessionario sono persone che si presentano con carta, penna e
calcolatrice
alla mano e che vogliono sentirsi cantare i numeri”.
Futuro incerto
Per il momento non si sa se gli scooteristi
si trasformeranno in veri e propri motociclisti, se ci sarà un aumento
dell’interesse verso le due ruote e la moto, se ci sarà il passaggio dagli
scooter alle motociclette di grossa cilindrata. Invece si sa bene che
l’adesione
ai club riservati alla categoria sono in aumento. Forse per un mero discorso
di convenienza economica, per le molte convenzioni e sconti offerti a chi
aderisce ad un club. Forse perché davvero chi prova il piacere delle due
ruote ne rimane affascinato. Ne è un esempio l’incremento delle visite
e delle adesioni che sta registrando il sito www.nyscooterclub.com
dello Scooter Club newyorkese.