Guida all'acquisto dell'usato Ducati Monster S4/S4R/S4Rs 1000
L'evoluzione della Monster
Novità d'eccellenza
In sella alla S4
Nasce la S4R
Ultimo step: la S4Rs
Dal 2006 è poi disponibile una versione
ancora più cattiva. E’ la S4Rs Testastretta, provata sul n. 3-2006.
“Prestazioni
da record e guida di grande soddisfazione” sono i commenti
iniziali.
Il motore è il Testastretta della 999 nella versione più recente
con la coppa bassa, rivisto per adattarsi “all’uso
Monster”.
Il nome nasce dai coperchi valvole che sono meno ingombranti,
nuovo è anche l’impianto iniezione con corpi farfallati da
50 mm e iniettori a 12 fori.
Anche la ciclistica porta novità: piccoli interventi al telaio
nella zona dell’airbox hanno portato ad un incremento del
5% di rigidità, e il forcellone monobraccio in alluminio a
sezione variabile della S4R è stato rielaborato. Nuove anche
le sospensioni ed i freni. Le prime lasciano le Showa per le
Ohlins sia nella forcella, sempre con gli steli al nitruro di
titanio, che per il monoammortizzatore posteriore che è più
leggero di 580 gr rispetto al precedente. Le ruote sono di
disegno e misura differente, ma sempre Marchesini. La cura costruttiva
della S4Rs si spinge ulteriormente in avanti, perfino eliminando le fascette
che fissano al telaio i cavi elettrici ed i cablaggi, per i quali si è
scelta una disposizione più razionale e nascosta.
In sella alla S4Rs