Motomondiale 2008: GP della Cina
Motomondiale 2008: gp della cina
SHANGHAI 4 maggio 2008 - RISCOSSA
Valentino Rossi dopo le sue mille fatiche torna a vincere a Shangai. È
suo il primo gradino del podio nel Gran Premio della Cina, conquistato
sotto un clima uggioso e su una pista più umida che asciutta, tanto da
essere classificata come bagnata dai commissari di gara. Il pesarese incurante
delle polemiche e delle tensioni generate dalla sua migrazione verso la
Bridgestone strappa a Daniel Pedrosa vittoria e record della pista:
1'59”273.
Pedrosa si deve accontentare del secondo posto, rimanendo staccato di
3”890.
Il Folletto spagnolo molla a tre giri dalla fine quando Valentino è ormai
imprendibile. Troppo rischioso tentare l’attacco, perché Rossi è un furia
e mantiene ritmi forsennati. Verte ancora in difficoltà il binomio
Ducati-Stoner.
L’australiano conclude al terzo posto, con un distacco di 15”928, ma
come spiega il suo team manager Livio Suppo: “Casey non riesce a mantenere
il passo con cui è stato capace di girare nelle prove. Del resto le condizioni
della pista bagnata sono completamente differenti da quelle con cui avevamo
girato nei test – la pista era asciutta n.d.r.”. Una nota
di merito
va a favore di Jorge Lorenzo che conclude la corsa in quarta posizione,
nonostante la frattura alla caviglia (malleolo tibiale tarsico sinistro).
Il debuttante spagnolo gira con un passo che si mantiene sui 2’00”.
Un
ritmo vertiginoso per un pilota che corre con una caviglia rotta.
CLASSIFICA IRIDATA Jorge Lorenzo
paga l’infortunio ed il benché eccezionale quarto posto della Cina con
un sorpasso di Daniel Pedrosa che, grazie al secondo gradino del podio,
guadagna 20 punti salendo da 61 a quota 81. Il quarto tempo di giornata
vale a Lorenzo 13 punti che sommati ai precedenti 61 bastano per salvarsi
in seconda posizione con un totale di 74 davanti a Valentino Rossi che
finora è riuscito a realizzarne 72: i 25 della vittoria, aggiunti ai 47
del dopo Estoril.
IL SORPASSO Valentino resta indietro
dopo la partenza ma questo sembrerebbe essere lo standard della sua guida,
in particolare con le Bridgestone: Rossi aspetta che le gomme entrino in
temperatura, poi comincia ad aprire il gas. Non si smentisce a Shanghai.
Colin Edwards parte bene ma Casey Stoner è più veloce e prende il comando
della corsa. L’americano risponde e si riporta in testa ma il suo dominio
dura poco perché Pedrosa dalla terza posizione risale e si inserisce prima
su Stoner poi su Colin, portandosi al primo posto. Rossi è quarto dietro
a Stoner. Tenta l’attacco e passa la Rossa di Borgo Panigale, trovandosi
terzo nella fila. Quando scatta il giro numero tre il Dottore si libera
di Edwards e va all’inseguimento del Folletto spagnolo. Tempo altri due
giri e al quinto c’è il sorpasso: Rossi stacca all’ultimo ed in
inserimento
di curva pennella una traiettoria con cui svernicia lo spagnolo e si porta
in prima posizione.
SFIDA FRA DEBUTTANTI Marco Melandri,
al debutto in Ducati per Motomondiale 2008, dopo il trasferimento dal Team
Gresini, sembrerebbe essere uscito da quel buco nero nel quale si
era trovato subito dopo il passaggio dalla Honda alla Rossa. Marco pare
aver finalmente trovato un minimo di feeling con la moto, tanto che a Shanghi
si trova a lottare per la quarta posizione. Melandri è dietro Stoner. A
sfidarlo è Dovizioso che per essere al debutto nella Classe Regina con
una moto clienti si dimostra fenomenale: è l’unico pilota a lottare nelle
prime posizioni con gli ufficiali. La sfida fra Dovizioso-Melandri arriva
al quattordicesimo giro. È un botta e risposta di sorpassi ma, quando il
pilota di Borgo Panigale sembrerebbe aver avuto la meglio scatta l’azione
di Jorge, che sfrutta uno spazio libero e si inserisce portandosi a casa
il quarto posto. Dovizioso, invece, cede, e conclude undicesimo.