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Valentino Rossi: “Non mi sarei fatto fregare neanche morto!”

Nelle dichiarazioni post gara del GP di Jerez, Marquez si aspettava più resistenza da parte dei rivali; Rossi gongola (anche per la vittoria di Fenati); Pedrosa… voleva altre tre curve; Dovi è realista

Valentino rossi: “non mi sarei fatto fregare neanche morto!”

Gara a doppia faccia, quella della MotoGP a Jerez: l’avvio ha promesso bagarre e spettacolo, ma alla fine ha trionfato il solito Marquez, vero dominatore di questo inizio di stagione. Lui stesso si aspettava di lottare di più… E alla fine la corsa è stata perfino un filo noiosetta, se si escludono il colpo di coda finale di Dovizioso e la lotta per il 7°, 8° e 9° posto. Andatevi a rileggere com’è andata e a rivedere la gallery, ma ecco le dichiarazioni dei piloti (qui invece l’opinione di Carlo Pernat, con le sue risposte alle vostre domande in diretta da Jerez).

 

Marc Marquez

4 vittorie su 4: non ci speravo e dopo questo successo sono ancora più contento perché questo è un circuito dove ho sempre fatto fatica e fare una vittoria così, con 5 secondi di vantaggio, è stato magari non divertente ma ancora più speciale per me. Alla fine non speravo una gara così, speravo una gara con più lotta, specialmente con Rossi, Lorenzo e Pedrosa, ma ho visto sin dall’inizio che andavo via e abbiamo fatto 25 punti in più. Sono scattato bene, ma quando ho visto Valentino andare alla prima curva ho capito che intendeva rallentare la corsa. Dietro di lui ho capito che potevo andare veloce e ho cercato di superarlo al più presto. Sono rimasto sorpreso perché non mi aspettavo di guadagnare un tale margine. Ero a mio agio, ma vedo che il livello di Dani, Valentino e Jorge cresce ad ogni gara. Sicuramente non riusciremo a vincerle tutte, ecco perché è importante accumulare più punti possibili.

 

Valentino Rossi

Sono molto contento perché era dal 2010 che non salivo più sul podio a Jerez, che è una delle mie piste preferite, anche per la cornice che c’é intorno al tracciato. Quindi era molto importante per me cercare di fare una bella gara qui nella “Catedral”, come la chiamano gli spagnoli, perché è il Gran Premio di Spagna con più storia, per antonomasia. Abbiamo lavorato duramente durante tutto il weekend, abbiamo migliorato tanto la moto nel warm up: ho capito che potevo esser competitivo in gara. Ho scelto l’extra hard all’anteriore perché temevo che l’intermedia non poteva reggere fino alla fine. Si è trattata della scelta giusta per la Yamaha, infatti ho potuto spingere parecchio. La moto si muoveva, ma sono riuscito a tenere un buon ritmo. Peccato per Marquez, mi sarebbe piaciuto stargli più vicino, ma andava veramente troppo forte. Io sono dovuto partire con la gomma extra hard, all’inizio facevo fatica ma è stata la scelta giusta perché penso che Jorge Lorenzo, con la media, abbia avuto dei problemi alla fine. Poi è arrivato Dani Pedrosa, ma non mi sarei fatto fregare neanche morto all’ultimo giro, quindi sono arrivato davanti.

E poi sono contento per Fenati. Quando vedevamo la gara quasi non ci credevamo, anche questa volta è stato sempre lì davanti a fare il passo, fortissimo, velocissimo, nessuno è riuscito quasi mai a passarlo. Secondo me abbiamo il pilota più in forma della Moto3 adesso e poi anche Pecco ha fatto una gran gara. E quindi lo Sky Racing Team VR46 non è affatto male.

 

Dani Pedrosa

È stata una gara molto difficile, ho avuto problemi con la gomma anteriore sin dal primo giro e ho cercato di gestire la situazione nel miglior modo possibile. Peccato anche all’inizio perché ho spinto al massimo, però l’anteriore chiudeva moltissimo, sono quasi caduto tre volte lì alla curva veloce. Era impossibile per me andare più veloce, ho visto che Marquez andava, ci ho provato, ma era impossibile fare meglio in quella parte della gara e allora sono rimasto quarto. Sapevo che non era una posizione molto bella però sono rimasto dietro e verso la fine ho continuato a fare lo stesso ritmo, ho preso Lorenzo e ho provato a prendere Rossi ma mi sono mancate una o due curve. Speriamo domani di migliorare al test per fare la moto più veloce nella prima parte di gara.

 

Jorge Lorenzo

Ho fatto una brutta partenza, questo week end non abbiamo fatto delle buone prove di partenza in nessuna sessione. La gara è andata peggio di quanto mi aspettassi e così anche le mie condizioni fisiche. Dobbiamo lavorare e aspettare il nostro momento.

 

Andrea Dovizioso

Sono molto contento di questa quinta posizione. Jerez è una delle piste più difficili per Ducati e per me: questo risultato è molto importante e conferma che stiamo lavorando bene e che io adesso riesco a tirare fuori il massimo in gara con la GP14. La partenza davanti era da un bel pezzo che non la facevo ed è una bella sensazione, la prima curva l’ho fatta davanti. Sono contento perché sono riuscito a gestire una situazione molto difficile, il distacco è grande ma quello che potevamo fare è questo, sono riuscito a battere in volata Bautista ed Espargaro e non è stato facile. Ci siamo passati diverse volte abbastanza vicini perché non avevamo più gomma. E’ sempre bello vincere i combattimenti. Il distacco è grande, lo sapevamo, ma la quinta posizione qui a Jerez per me è importantissima. Vincere la battaglia di oggi contro una Honda e una Yamaha Open, in una pista dove si consumano tanto le gomme, è stata una bella soddisfazione ed è stato anche molto emozionante. Rimaniamo quarti in campionato, l’inizio non è male.

 

Alvaro Bautista
Alla fine non è andata male, nonostante un weekend difficile. Il team ha lavorato in maniera stupenda, ma non siamo riusciti a trovare un buon setting per la gara, per cui sapevo che sarebbe stata dura. Al via ho accusato subito problemi all’anteriore, che tendeva a ‘chiudersi’ in diversi punti della pista. In ogni caso, ho cercato di tenere il mio ritmo e anche quando ho visto che i piloti davanti a me si allontanavano, ho mantenuto la calma. In seguito però ho iniziato a recuperare e sono anche stato in grado di superarli. All’ultimo giro la lotta con Dovizioso è stata bella: complimenti a lui, che ha difeso molto bene la quinta posizione, anche se ovviamente, considerata la nostra situazione, ho preferito non prendere troppi rischi. Il nostro obiettivo primario era finire la gara. Sono contento di aver terminato il primo Gran Premio di questa stagione: spero che d’ora in avanti potremo essere competitivi come lo siamo stati nei test invernali e alla prima gara.

 

Aleix Espargaro

È stata una bella gara. Ho dato il massimo e ho lottato sino alla fine con Dovizioso. Avevo un ritmo migliore di Andrea, ma ogni volta che lo passavo in staccata, lui mi superava sul rettilineo. Soffriamo a livello di velocità di punta e accelerazione e nonostante i miei attacchi, non potevo fare di più. Mi sono innervosito e ho rischiato di cadere. Fortunatamente ho mantenuto la concentrazione e alla fine ho tagliato il traguardo in settima posizione dietro le moto ufficiali. Mi sarebbe piaciuto chiudere un po’ più avanti, ma sono soddisfatto perché con la squadra abbiamo fatto un buon lavoro.

 

Bradley Smith

Abbiamo avuto problemi durante tutto il week end, quindi l’8° posto non è poi così male. Il piano sarebbe stato di lottare per il 5°, ma sono contento lo stresso. Essere stato competitivo fino alla fine mi ha reso felice, abbiamo fatto la giusta scelta di gomma. Un po’ tutti avevano qualche problema, quindi la questione è stata di guidare morbido e non fare errori. Altra cosa positiva: sono stato più molto più forte del solito a inizio gara, col pieno. Significa che il lavoro dei questo fine settimana è stato positivo. Ma nei test ne faremo dell’altro, sono sicuro che a Le Mans, gara di casa del team, andremo bene.

 

Pol Espargaro

Ho imparato molto, anche se onestamente ero venuto a Jerez con tutt’altre aspettative.Ma il week end è stato davvero duro: ho avuto più problemi del previsto, quindi finire nel gruppo in lotta per il 5° posto non è certo qualcosa di cui io mi possa lamentare. Purtroppo, ho perso qualche posizione all’inizio della gara e, quando ho trovato il ritmo, sono stato in grado di tornare sui ragazzi davanti a me. Ma ero stanco e non sono stato in grado di passarli, spingendo di più sulle gomme. Ma è positivo essere riusciti a stare vicini alle moto factory e sono contento di avere ancora un giorno di test qui: ci sono ancora molte cose da imparare e voglio essere il più preparato possibile per Le Mans.

 

Stefan Bradl

Sono molto amareggiato! Dopo pochi giri ho sentito che qualcosa al braccio destro non andava ed era lo stesso dolore che avevo accusato nel 2012. Questa pista è particolarmente faticosa e io non sono riuscito a staccare e accelerare come volevo quindi ho solo cercato di finire la mia gara. Questo dolore assolutamente inaspettato mi ha rovinato il weekend e non è una scusa. Potevamo fare bene e portare a casa un altro bel risultato. Domani sarò comunque in pista a mio rientro in Germania Martedì farò subito un controllo medico.

 

Nicky Hayden

Sulla carta, questa pista dovrebbe essere più favorevole alla nostra moto, considerato che non ci sono grosse differenze in velocità massima. All’inizio il secondo gruppo ha cercato di scappare, ma ho lottato e ce l’ho fata a restare vicino a Bradl. Ma poi ho fatto un errore alla curva 4 ed è scappato via… Peccato, sarebbe stato bello combattere con un pilota factory. Comunque, guardando alla nostra performance in gara e al passo, abbiamo fatto la nostra miglior corsa di sempre. Abbiamo usato le gomme super soft e sono andate molto bene. Sapevamo che con quelle avremmo rischiato di non finire la gara, quindi ringrazio Bridgestone per averci permesso di usarle, perché per loro sarebbe stato più conveniente e sicuro non permettercelo. La cosa è stata importante per noi, perché dobbiamo sempre cercare velocità in curva andando sempre al limite del grip. Alla fine le gomme erano ancora costati e io mi sono divertito. Sono abbastanza soddisfatto: devo ringraziare la Clinica Mobile e la pista per il lavoro che hanno fatto cercando di ridurre il mio dolore alla mano.

 

Scott Redding
Per me la gara è stata la parte migliore del weekend: dopo prove complicate, fa piacere chiudere nei primi 15 e prendere qualche punto. Non è comunque stato facile: all’inizio Crutchlow mi ha rallentato; ha avuto un problema ma rimaneva in traiettoria e per superarlo ho dovuto effettuare una manovra decisa. A quel punto avevo già perso contatto con Hayden,  perciò ho provato a spingere di più, ma a un certo punto ho quasi perso aderenza all’anteriore. Ho tenuto per un po’ il mio ritmo, dopodiché la gomma posteriore è calata e ha iniziato a scivolare molto. Considerata la situazione, tutto sommato sono soddisfatto, anche se c’è ancora tanto lavoro da fare.

 

Yonny Hernandez

Ho conquistato altri due punti iridati, ma non sono molto contento del risultato poiché credo di essere in grado di fare meglio. Purtroppo non sono stato in grado di mantenere un passo gara più basso poiché ho riscontrato un problema di sotto-sterzo in molte curve. Non ho mai avuto questo problema con questa gomma durante tutto il weekend, a meta gara ho provato a spingere un po’ di più ma ho rischiato subito di cadere. Ho visto che chi stava dietro di me non era vicino e mi sono accontentato della quattordicesima posizione.

 

Colin Edwards

Sono partito bene, ma qualcuno alla prima curva mi ha toccato e ho perso diverse posizioni. Ho spinto al massimo per recuperare, ma con il mio stile non riesco a far girare questa moto come vorrei. Ho cercato di forzare, ma perdevo troppo il davanti. All’ultimo giro ho avuto un problema con il carburante che si scalda troppo e la moto si è spenta. Sono dispiaciuto, non vedo l’ora di scendere in pista a Le Mans dove sono sempre stato competitivo.

 

Andrea Iannone

Mi dispiace molto di come è andata la gara oggi, non volevo che andasse così. Avevo voglia di lottare con il secondo gruppo di piloti ma nell’ultima curva del quinto giro mi si è chiuso lo sterzo e sono scivolato. Considerando il mio ritmo di gara simile a quello di Dovizioso, sono sicuro che avrei avuto la possibilità di lottare per una posizione tra i primi otto. Ora non ci resta che aspettare il GP di Le Mans che dovrebbe essere una pista più favorevole per la nostra moto.

 

Cal Crutchlow

Sono molto deluso del risultato. Soprattutto perché avevo fatto un’ottima partenza e in gara il feeling con la mia moto è stato il migliore in assoluto di questo weekend. Stavo guadagnando numerose posizioni e avevo raggiunto il nono posto, quando sono rimasto senza freni. Ho rallentato per un giro per vedere se il problema si risolveva, ma purtroppo i freni hanno continuato a darmi problemi e per sicurezza sono entrato al box. Peccato, perché nei primi giri ero molto soddisfatto della mia prestazione ed ero sicuro di poter ottenere un buon risultato nel gruppetto in cui si trovava Dovi. Per quanto riguarda la mano invece, nessun problema particolare una volta iniziata la gara.

 

Michele Pirro

Per me non è stata decisamente una bella gara. Mi sono trovato con Redding davanti, lui ha perso l’anteriore e nello stesso momento mi si è chiuso lo sterzo e mi sono trovato per terra senza nemmeno capire perché. Mi dispiace perché ero partito con la certezza di poter fare una gara in crescendo, visto che avevamo lavorato molto sulla moto durante questo weekend e sicuramente potevamo prendere alcuni punti. Questi ultimi GP di Termas e di Jerez sono state due gare difficili per me, e spero che mi potrò rifare al Mugello.

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