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28 May 2013

Tony Cairoli risponde ai dipendenti Husqvarna in diretta su La7

Durante la trasmissione Piazzapulita, i lavoratori di Husqvarna hanno letto una lettera aperta a Tony Cairoli, talento assoluto del Motocross (e pilota KTM). La risposta del campionissimo siciliano è arrivata pochi minuti più tardi via twitter

Tony cairoli risponde ai dipendenti husqvarna in diretta su la7

La trasmissione TV Piazzapulita in onda ieri sera su La7 e condotta da Corrado Formigli ha trattato il tema “Aziende che chiudono, politica impotente”. Durante la serata si è parlato anche di Husqvarna (cliccate qui per gli ultimi sviluppi) con interventi dallo studio, tra gli altri, di Guidalberto Guidi, Presidente di Ducati Energia. Ma il momento clou è stato il collegamento in diretta dal Crossodromo di Cadrezzate (VA) per dare voce ai lavoratori Husqvarna. Al microfono dell’inviata Eva Giovannini, una delle dipendenti della Casa varesina ha letto una lettera aperta a Tony Cairoli. La pubblichiamo in versione originale (ce la siamo fatta spedire dall’autrice) insieme alla risposta del campione del Mondo di Cross, che è arrivata solo pochi minuti più tardi via twitter.

 

LETTERA APERTA DEI DIPENDENTI HUSQVARNA A TONY CAIROLI

Caro Tony,

Siamo i 240 lavoratori di Husqvarna Motorcycles, quell’azienda alla quale è stata tolta con estrema violenza ogni dignità. Sappiamo che conosci il nostro Marchio; l’orgoglio italiano e la passione che condividiamo e che per anni ha spinto anche i nostri motori, ci impone di renderti partecipe della nostra storia.

A maggio, ad inizio inoltrato della stagione, OGNI NORMALE AZIENDA CHE INVESTE E CREDE NEL FUTURO dovrebbe avere tutti i reparti e risorse attivamente impegnati. E invece noi 240 lavoratori di questa azienda che da anni è cuore pulsante di una produzione ITALIANA che vende in tutto il mondo e che ora si trova sfortunatamente a far parte del gruppo KTM, ATTENDIAMO LA CASSA INTEGRAZIONE STRAORDINARIA PER CESSATA ATTIVIÀ AI DANNI DELLO STATO ITALIANO.

Molti di noi tifano per te: PERCHÉ IL CUORE, QUELLO VERO, È ITALIANO!!!

Ti sentiamo uno di noi, oltre a rispettarti per la persona e il CAMPIONE che sei: IL TUO TALENTO ha portato successo a KTM! Ma noi, da qua, ci chiediamo secondo quale criterio possano accadere tali eventi. Osserviamo impotenti alla costruzione di un impero gestito esclusivamente da KTM che senza rispetto alcuno per nulla e nessuno, muove e usa le pedine a proprio piacimento; quando questo modo ignobile di gestire le cose si farà largo tra i campi da cross, quale sarà la considerazione che avranno per i veri talenti come te?! Dopo aver investito per anni in questa azienda, dando cuore, testa, anima e respiro, non meritiamo questo trattamento senza avere nessuna possibilità! Siamo stati tenuti all’oscuro di tutto e siamo stai informati solo quando tutte le decisioni erano ormai state prese!

Noi 240 PERSONE lasciate a casa dal gruppo KTM, che sta cannibalizzando e saccheggiando il marchio, portando la produzione in Austria o chissà dove; persone che a breve dovranno fare i conti con le spese quotidiane e che non potranno dare 5 € al proprio figlio per far benzina a quello stesso motorino che è stato l’inizio dei tuoi successi, …ma prima ancora dei tuoi sogni…

MA COME È POSSIBILE?!
Augurandoti ogni successo.

 

con Stima,
240 PERSONE

 

 

LA RISPOSTA DI TONY CAIROLI VIA TWITTER

Ciao ragazzi, ho sentito poco fa a Piazza Pulita su La7 la vostra lettera aperta indirizzata a me e sono onorato che mi abbiate fatto questo appello. Vengo da una terra dove il lavoro scarseggia da sempre e dunque comprendo il vostro pensiero e il vostro stato d'animo, che è quello di molti miei conterranei e di numerosi nostri connazionali in tutta Italia. Detto questo, io sono un atleta di professione, faccio il pilota e mi risulta davvero difficile commentare le dinamiche di Pierer Industrie e Husqvarna, che non conosco nei dettagli. Spero che questa situazione possa avere risvolti positivi e vi ringrazio per la vostra stima.

 

 

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