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15 October 2012

Tom Sykes velocissimo anche nei test invernali

Si ripresenta la stessa situazione del mondiale: Sykes e la sua Kawasaki scappano, gli altri inseguono. Max Biaggi più da vicino. Molto positivo il debutto della Panigale con Checa, bene anche Fabrizio con la RSV4

Tom sykes velocissimo anche nei test invernali

 

Appena finito il Mondiale, la SBK è già in pista per il primo dei test invernali, che si svolge sul circuito di Alcaniz (Aragon). Ci sono da provare i nuovi pneumatici Pirelli in misura 17”, c’è da prendere confidenza con novità grandi o piccole sulle moto (Sykes ha la nuova Ninja arrivata direttamente dal Giappone, Checa e Giugliano hanno la Panigale da sgrezzare, Michel Fabrizio sale per la prima volta sulla Aprilia ex Davies). Mancano Honda e BMW, attese per Jerez a novembre.

PRIMA GIORNATA
I test sono iniziati ieri e terminano domani, ma la prima giornata è stata poco significativa a causa del forte vento che ha disturbato una giornata comunque asciutta e soleggiata. Nella giornata d’esordio ha primeggiato Leon Camier che, con la Suzuki Crescent ha girato in 1’58, seguito da Tom Sykes con la ZX-10R in versione 2013 e in livrea nera. Bene Biaggi, ma si segnala soprattutto il positivo debutto di Checa con la Panigale. Lo spagnolo fa segnare un promettente 1’59, 4° tempo di giornata e praticamente identico a quello fatto in gara con la gloriosa 1198R. Il tutto alla terza uscita ufficiale con la 1199. Fabrizio è sembrato già a proprio agio con la RSV4, tanto da risultare più veloce dell’ufficiale Laverty.


I tempi della prima giornata: 1.Camier (Suzuki) 1'58"2 (42 giri); 2. Sykes (Kawasaki) 1'58"6 (45); 3. Biaggi (Aprilia) 1'58"7 (20); 4. Checa (Ducati) 1'59"0 (50); 5. Fabrizio (Aprilia) 1'59"3 (50); 6. Laverty (Aprilia) 1'59"4 (70); 7. Baz (Kawasaki) 1'59"6 (50); 8. Hofmann (Aprilia) 2'00"4 (35); 9. Waters (Suzuki) 2'00"5 (63), 10. Giugliano (Ducati) 2'00"7 (32).

 

SECONDA GIORNATA
Oggi i test di Aragon hanno offerto uno scenario totalmente diverso. A partire dal meteo: cielo sereno, 18°C e assenza di vento. I piloti Ducati, Aprilia e Kawasaki si sono misurati in pista in condizioni ottimali e i cronometri hanno dato tutt’altri responsi, curiosamente simili all’andamento dell’ultima parte del campionato. Il più veloce è stato infatti Tom Sykes, autore di un eccellente 1'57"6, sei decimi sotto il primato ufficiale del circuito realizzato da Marco Melandri nel round Mondiale del giugno (1'58"251). Gran ritmo anche per Biaggi, sua infatti la seconda prestazione di giornata con un'Aprilia RSV4 che si sta adattando alle gomme da 17", misura unica per la prossima stagione. Alcune squadre però stanno ancora utilizzando le precedenti 16"5, come la FIXI Crescent Suzuki, con Leon Camier sceso a 1'58"1. In effetti i miglioramenti riguardano un po’ tutti i pilotii, e non sfugge alla regola nemmeno Checa, che porta la Panigale a 1’58”5. Ricordiamo sempre che si tratta di una moto al debutto e che sta adattandosi alle gomme da 17”, anche se forse, con la presenza delle BMW e delle Honda, forse la classifica sarebbe stata meno generosa… Ancora bene Fabrizio sull’Aprilia. Domani la giornata conclusiva. Aspettiamoci qualche bel… numerino


I tempi della seconda giornata: 1.Sykes (Gb-Kawasaki) 1'57"6 (52 giri); 2. Biaggi (Ita-Aprilia) 1'57"8 (52); 3. Camier (Gb-Suzuki) 1'58"1 (60); 4. Laverty (Irl-Aprilia) 1'58"4 (68); 5. Fabrizio (Ita-Aprilia) 1'58"4 (70); 6. Checa (Spa-Ducati) 1'58"5 (60); 7. Baz (Fra-Kawasaki) 1'59"2 (51); 8. Giugliano (Ita-Ducati) 1'59"4 (37); 9. Waters (Aus-Suzuki) 2'00"2 (48); 10. Hofmann (Ger-Aprilia) 2'00"8 (50).

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