Al “Marco Simoncelli” di Misano seconda giornata di test per il team ducati MotoGP di Valentino Rossi e per la Aprilia di Max Biaggi. A dispetto del fatto che non ci siano comunicazioni ufficiali su come stiano andando le prove, soprattutto in termini cronometrici, siamo in grado di darvi qualche gustosa informazione. Questo grazie alla preziosa disponibilità del nostro amico e lettore Fabio Dotti, presente il loco e pronto ad aggiornarci in diretta.
VALENTINO FA I TEMPI DELL’ANNO SCORSO
Valentino Rossi e Franco Battaini sono scesi in pista continuando i test con la Versione Evo della GP12, rivista soprattutto a livello di bilanciamento dei pesi e di elettronica. L'impressione è che proprio su questa si stia lavorando molto: nei primi giri la Ducati di Rossi tendeva ad impennare in uscita di curva ma, dopo una pausa, nei successivi 3 giri non si alzava più, anche se sembrava che il pilota tirasse alle stesso modo, se non di più. I tempi ufficiosi che siamo in grado di darvi (presi con l’applicazione iChrono per iPad) parlano di giri sull’1’35”4, sceso poi a 1’34”59.
A titolo di esempio e paragone, il record assoluto del ciruito è di 1'33”138 (Stoner 2011), quello in gara è di 1'33”906 (Lorenzo 2011). Valentino Rossi, nella gara dell’anno scorso fece un best lap (in gara) di 1’34”633. Quindi oggi sarebbe in leggero miglioramento, ma resta verosimilmente lontanissimo dalle prestazioni dei suoi più accreditati rivali. Ovviamente non stiamo certo effettuando un cronometraggio ufficiale e il nostro estemporaneo inviato non ha nemmeno preso i tempi di tutti i giri. Semplicemente sono indicazioni interessanti in attesa delle comunicazioni dei team (se ci saranno).
In pista non c’è Max Biaggi, con la Aprilia RSV4 ufficiale SBK sta girando il collaudatore Alex Hoffmann. Per lui i tempi ufficiosi sono di 1’39.
AGGIORNAMENTO
Alle 18 è finita la seconda giornata di test per i team ufficiali Ducati MotoGP e Aprilia SBK, prove tra l’altro seguite in tribuna da un pubblico abbastanza numeroso ed eterogeneo, dai bimbi in carrozzina alle… nonne.
VALENTINO LAVORA
Come in mattinata, la Ducati ha mandato in pista prima Battaini e solo in seguito Valentino Rossi. L’obbiettivo della Ducati non sembra affatto cercare il tempo ad effetto, ma lavorare sulle modifiche alla moto. I tempi infatti non scendono sotto ai migliori risultati della mattina e Rossi gira costantemente sull’1’35 basso, con un picco di 1’34”75 a fine giornata. Guardando la guida GP12 in azione, si nota che, di turno in turno, a volte è stabile davanti ma si muove il retrotreno, altre volte la trazione dietro è impeccabile ma l’avantreno si alza. Stanno evidentemente provando vari settaggi di elettronica e ciclistica. Spostando l’attenzione dal pilota alla moto, sembra quasi che Valentino stia cercando una posizione in sella che ancora non trova, si sporge molto dalla moto, specie nelle curve strette tipo quella del Carro, apparentemente più di quanto faccia di solito… Non possiamo ovviamente sbilanciarci in analisi “a occhio”, ma pare che questa tecnica paghi, anche se in più di un'occasione è sembrato rischiare, col piede esterno che si è staccato più volte dalla pedana.
Nei test non si è verificato alcun inconveniente, se si esclude lo spegnimento del motore sul rettilineo dei box che di fatto ha posto fine alle prove Ducati 5 minuti prima del previsto. Sono girate voci riguardanti un inconveniente alla pompa del carburante, ma più probabilmente è semplicemente finita la benzzina.
APRILIA MIGLIORA
Alex Hoffmann nel pomeriggio ha migliorato molto i tempi con la RSV4. Fin da subito è sceso sotto l’1’40 (1’39”7), ma poi a fine giornata è arrivato a fermare il (nostro) cronometro a 1’38”2. Ci sono stati miglioramenti visibili anche a occhio nudo, con la moto che nel pomeriggio è apparsa in uscita di curva molto più composta che in mattinata.
Alcuni brevi ma intensi video sulla giornata
Aprilia - Alex Hoffmann
Ducati - Valentino Rossi, Franco Battaini
