Ecco le dichiarazioni rilasciate dai piloti dopo il mercoledì di Valencia. Marquez si è confermato ancora una volta il pilota da battere, ma le sorprese non sono mancate, come l'exploit davvero notevole di un fin qui poco consierato Bradley Smith: guardate qui i risultati.
Bradley Smith
La giornata è stata molto positiva ed essere così in alto in classifica è una grande motivazione prima della pausa invernale. Non mi aspettavo si essere così veloce e stare vicino a Marc è molto positivo. I nuovi pezzi che mi ha dato Yamaha sono stati proprio un bel passo avanti e mi hanno dato la sicurezza di poter diventare più forte e competitivo nel 2014. La moto è bilanciata meglio e anche se si trattava di un giro unico e con poca benzina, mi è sembrata una buona base per l’anno prossimo. Tutto ciò che abbiamo fatto nell’ultima giornata è stato giocare con il setting sulla nuova moto per vedere gli effetti di alcune modifiche e non posso trovare niente di negativo tra gli aggiornamenti, quindi sono molto grato a Yamaha per il loro supporto. Ho dovuto spingere anche perché Pol sembra molto forte ed è impressionante vederlo subito così veloce. Sembra che la cosa ci spingerà entrambi a migliorarsi durante la prossima stagione e questo è un bene per Yamaha e per il team.
Alvaro Bautista
Doveva essere una giornata da dedicare completamente alla prova della moto versione 2014 ed invece alla seconda uscita senza riuscire a capire il perché ho perso l’anteriore e sono caduto. A quel punto abbiamo preferito entrare in pista con la vecchia moto e portare avanti il lavoro di messa a punto della forcella ed ammortizzatore iniziato i giorni scorsi. Abbiamo riscontrato qualche segnale positivo dall’ammortizzatore in entrata di curva ma le sensazioni erano peggiori in uscita. Dovrà continuare anche il lavoro sulla forcella che al momento non è a livello di quella precedente. A febbraio a Sepang avremo pertanto molto lavoro da fare volendo essere competitivi per l’inizio del campionato.
Stefan Bradl
Il risultato di questi tre giorni di lavoro è davvero soddisfacente. Abbiamo provato molte cose che mi hanno permesso di essere veloce, incluso il nuovo forcellone della Honda. Poi abbiamo lavorato sulle sospensioni posteriori con i tecnici Öhlins e provato nuove mappature per il motore ma tutto questo richiede tempo e tanti giri ma alla fine abbiamo raccolto molti dati utili. La parte più interessante dei test è stata senza dubbio la nuova moto 2014 che ho provato l’ultimo giorno. Ho percepito subito la differenza della potenza del motore e la configurazione del telaio ma alla fine non è così diversa dalla moto del 2013 e mi sono divertito. Dopo questo primo approccio posso dire che la moto 2014 non è niente male…
Pol Espargaró
È stato un test veramente positive per me e, onestamente, le cose sono andate meglio delle mie aspettative. Il nostro scopo ora è di prendere confidenza con la moto e di conoscerla, ed è ciò che ho fatto durante la giornata. Ho costantemente migliorato i miei tempi e questo è ciò che cercavamo di fare. Abbiamo iniziato a fare dei cambiamenti alle regolazioni dell’elettronica per farmi un’idea di come la moto si comporta con diverse impostazioni di controllo di trazione e freno motore. Sto ancora provando ad adattare il mio stile di guida alla MotoGP, ma penso che ci vorrà ancora un sacco di tempo, dato che non ho neanche completato 150 giri. La cosa positiva è che sappiamo già su quali aspetti dobbiamo lavorare, quindi sono ottimista per la prossima stagione. La mia prima esperienza sulla Yamaha Tech3 è stata incredibile e sono entusiasta di lavorare insieme al mio team nella prossima stagione per iniziare al meglio la mia carriera in MotoGP. Non vedo l’ora di andare a Sepang a febbraio e di provare questa fantastica moto su un altro circuito.
Andrea Iannone
Tutto sommato questi tre giorni sono andati bene. Sono molto più costante rispetto ad un normale weekend di gara con le gomme usate, infatti sono riuscito a fare il mio miglior tempo con una gomma che aveva 12 giri, quindi direi che è buono. Come ho detto ieri, mercoledì ho provato il telaio che ha usato Dovi durante la stagione, e devo dire che va un po’ meglio. Mi permette di avere più feeling in ingresso di curva, riesco a spingere di più sui freni e di conseguenza posso girare un po’ più veloce. Ora vediamo cosa sarà possibile provare a Sepang, ma al momento sono contento dell’arrivo di Gigi che è piuttosto presente, anche se è arrivato da poco, ed inoltre mi sembra molto positivo. Ora mi riposerò un po’ in vista della prossima stagione, in attesa di Sepang.
Andrea Dovizioso
Nell’ultima giornata non abbiamo provato tanto, solo piccole cose tipo la frizione, l'acceleratore e il freno posteriore. Nulla di particolarmente diverso, avevamo già fatto le prove del telaio durante le altre sessioni. Le condizioni sono state ottime e abbiamo girato segnando un buon tempo, ma hanno girato bene anche gli altri piloti. Questi test sono serviti più per familiarizzare e per dare feedback a Gigi per il lavoro di sviluppo per il prossimo anno. Non sappiamo ancora come sarà la moto che proveremo in Malesia, quindi è troppo presto per parlare, ma sicuramente sono più fiducioso per il prossimo anno.
Cal Crutchlow
La giornata è stata utile per conoscere meglio il team e prendere maggiore confidenza con la Desmosedici. Non posso dire di aver trovato dei setting che abbiano fatto la differenza, in positivo o in negativo, ma la cosa più importante è che le mie indicazioni siano risultate molto simili a quelle degli altri piloti Ducati; vengo da un’esperienza con una moto di un altro costruttore, quindi è un bene che le mie sensazioni siano in linea con le loro. Non abbiamo guardato al cronometro e devo dire che sono stato più cauto rispetto alle giornate precedenti. Penso comunque di aver dato a Gigi ed ai tecnici Ducati qualcosa di utile su cui lavorare questo inverno e non vedo l’ora di tornare in pista per i test di Sepang.
Nicky Hayden
Abbiamo girato solo mezza giornata sul circuito, che era il nostro piano, ma abbiamo sfruttato bene il nostro tempo e ho fatto dei miglioramenti. Abbiamo abbassato il tempo e io mi sento meglio in sella alla moto, ma, come ho già detto, questo è ancora un nuovo progetto e abbiamo un sacco di lavoro da fare, in particolare sull’elettronica. Se riusciamo a capire come farla rendere al meglio, miglioreremo molto. Abbiamo raccolto grandi quantità di dati in questi due giorni e abbiamo alcune idee su dove andare da qui. È stato importante per me avere l’opportunità di conoscere il team e lascio Valencia felice.
Hiroshi Aoyama
È stato un secondo giorno positivo perché siamo migliorati, nonostante abbiamo passato un sacco di tempo nei box durante il pomeriggio a lavorare sull’elettronica. Le nostre sensazioni dopo questi due giorni sono positive, ma abbiamo molto lavoro da fare. Abbiamo bisogno di più tempo per conoscere la moto e trovare il setting, specialmente in termini di controlli elettronici, però abbiamo una pausa di due mesi fino ai prossimi test, quindi gli ingegneri hanno un’ottima opportunità per continuare a sviluppare la moto.
