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#ScontatoProteggersi: le calzature

Ripercorriamo quanto fatto finora attraverso la nostra campagna che punta a ottenere lo sgravio fiscale sull’acquisto di protezioni certificate. Vi proponiamo una carrellata di calzature certificate: non più solo pesanti stivaloni, ma anche eleganti scarponcini o sneakers
Continuiamo nella nostra panoramica sull’abbigliamento certificato per motociclisti, nell’ambito della campagna #ScontatoProteggersi, che punta a incentivare l'uso di abbigliamento protettivo e ottenere uno sgravio sull’acquisto di protezioni certificate per motociclisti. Dopo air bag e paraschiena, è ora il momento delle calzature, che abbiamo raggruppato in sei grandi famiglie. Fino a pochi anni fa, calzature specifiche per motociclisti voleva dire quasi esclusivamente stivali, da enduro, pista o turismo, ma sempre stivali.

Ti faccio le scarpe

Il pittogramma che indica i capi di abbigliamento per moto certificati
Oggi, con la cultura della sicurezza in aumento e una popolazione di scooteristi che in alcune aree urbane vale oltre la metà del mercato e che – comprensibilmente – è restia a indossare stivali, si diffondono sempre di più scarpe e scarponcini in grado di “passare” per abbigliamento da tutti i giorni o addirittura da ufficio, al contempo garantendo una buona protezione a piede e malleolo. Le aziende sono sempre più consce della necessità di garantire sia un elevato livello di protezione, sia di rendere riconoscibili come motociclistici prodotti che potrebbero stare nelle vetrine dei negozi del centro: per questo motivo sempre più modelli ottengono la certificazione EN 13634:2015; ne abbiamo scelti sei di differenti tipologie in grado di coprire ogni esigenza, dallo scooterista al pistaiolo, dal turista all’endurista.

Dopo le ultime elezioni la nostra campagna Scontato Proteggersi a favore di uno sgravio sull’acquisto delle protezioni motociclistiche certificate, che vede attiva anche ANCMA, si è momentaneamente fermata. Ma ora che abbiamo un Parlamento, e forse a breve anche un governo, torneremo alla carica, perché un provvedimento che favorisca l’acquisto di airbag, paraschiena, guanti e stivali non farebbe bene solamente ai motociclisti, ma anche alle casse dello Stato.

Progetto pilota

Della bontà della nostra battaglia sono convinti anche all’ospedale di Varese Circolo, dove lo scorso febbraio è partito il progetto-pilota di monitoraggio dei pazienti vittima di incidenti in moto o scooter, con la collaborazione del Responsabile del 118 di Varese, dottor Guido Garzena e del Responsabile dell'Unità Operativa di Pronto Soccorso dell'Azienda Ospedaliera di Circolo e Fondazione Macchi di Varese, dottor Saverio Chiaravalle. Lo studio, nella prima fase, prevede la compilazione da parte dei soccorritori di un’apposita scheda disponibile sulle ambulanze, ove appaiono indicati i principali dispositivi di protezione per il motociclista: casco (integrale o jet), paraschiena, giacca con protezioni, giacca con paraschiena integrato, pantaloni o jeans con protezioni su ginocchia e bacino, guanti, stivali o scarpe tecniche, airbag.

I soccorritori segnalano quali dispositivi indossava il motociclista al momento dell'incidente. Poi attraverso il numero della scheda sarà possibile risalire al paziente e valutare la dinamica dell'incidente, le lesioni riportate, eventuali ricoveri, le terapie effettuate durante la degenza. La raccolta dei dati (che coprirà un periodo iniziale di 6 mesi) viene effettuata dal dottor Carlo Pellegrino, neuroradiologo presso l’Azienda Ospedaliera di Circolo e Fondazione Macchi di Varese. La valutazione del caso avviene alla luce della correlazione tra le protezioni indossate al momento dell'incidente e le lesioni riportate e opportunamente riscontrate nella fase diagnostica all'arrivo in Pronto Soccorso. Motociclismo è tra i principali sostenitori del progetto con il Comitato Lombardia FMI presieduto da Ivan Bidorini.

Puntata 3: le calzature certificate


Ora – dopo gli air bag e i paraschiena– proseguiamo con le nostre carrellate di prodotti dedicati alla sicurezza parlando di calzature. Noi abbiamo identificato sei differenti tipologie, di entrambi i livelli (1 e 2, dove il due è il più protettivo) e ve le presentiamo qui sotto, invitandovi ad usarle.

Come leggere le certificazioni

Ecco tutti i codici di certificazione delle protezioni per motociclisti: i livelli 1 o 2 non sono gli unici parametri, anche le dimensioni contano. Ricordiamo che quelli relativi agli air bag sono riservati ai dispositivi meccanici.
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