Pasini scatta bene al via ma perde diverse posizioni dopo la prima curva: si ritrova 5°, a comandare la gara c’è Alex Marquez, seguito da Nakagami, Morbidelli e Marini. Il pilota numero 73 viene raggiunto dal suo compagno di squadra ad 11 giri dalla fine, quando Morbidelli prova a portarsi in prima piazza. Il pilota di Cervera riesce comunque ad occupare saldamente il 1° posto, ma ad 8 giri dalla fine accade il disastro: alla curva 14 si chiude l’anteriore della Kalex di Marquez. Dopo qualche tornata Morbidelli viene sorpassato da Takaaki Nakagami, fresco di contratto con LCR in MotoGP per il 2018.
Mattia Pasini è il protagonista di questi ultimi giri: prima sorpassa Morbidelli, e poi prova di tutto per vincere la gara, ma il primo a passare sotto la bandiera a scacchi è proprio Takaaki Nakagami che si porta a casa la prima vittoria stagionale. Un temerario Mattia Pasini completa con un meritatissimo 2° posto, precedendo Franco Morbidelli (3°) che allunga in campionato, soprattutto grazie alla caduta di Marquez che chiude 14°. Thomas Luthi, anch’egli diretto in MotoGP il prossimo anno, chiude 4° davanti ad un trio di italiani composto da Bagnaia, Corsi e Manzi; quest’ultimo si conferma assai competitivo sul tracciato inglese, dato che lo scorso anno era stato autore di un’eccellente rimonta in Moto3. Nonostante le difficoltà con il cambio, Oliveira chiude 8° davanti al suo compagno di squadra Brad Binder (9°); completa la Top 10 Dominique Aegerter. Marini 11°, Locatelli 23°, De Angelis 24°, Baldassarri 29° dopo una caduta.
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