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06 July 2012

Mattia Pasini: crash in pit lane

Rientrando ai box durante il primo turno di prove libere, Mattia Pasini centra un tecnico del Team Cardion AB. Nessuna conseguenza grave dopo il colpo alla testa, ma Pasini è sottoposto alla TAC

Mattia pasini: crash in pit lane

L’incidente in pit lane tra Mattia Pasini e il tecnico del team Cardion AB ha una dinamica purtroppo già vista altre volte: un meccanico attraversa senza guardare e il pilota non può fare nulla per evitarlo. È successo così anche al Sachsenring. Capita che il pilota esageri con la velocità, ma in questo caso la telemetria ha evidenziato che Pasini si muoveva a 57 km/h ed era in fase di frenata. Purtroppo il tecnico del team ceco semplicemente ha attraversato senza attenzione e, quando si è accorto che l’italiano stava sopraggiungendo dalla sua sinistra, ormai era tardi per evitare l’impatto: entrambi hanno “inchiodato”, ma Mattia ha preso di striscio il tecnico e si è capottato durante la frenata di emergenza.

PASINI HA LA PEGGIO
Ad avere la peggio è stato il pilota, che ha battuto violentemente la testa nella caduta e ha fatto preoccupare rimanendo fermo a terra per qualche minuto. Fortunatamente si è poi rialzato e si è allontanato sulle proprie gambe. Il primo controllo in Clinica Mobile non ha evidenziato lesioni gravi, ma dolori persistenti alla nuca ed episodi di perdita della memoria hanno consigliato esami più approfonditi (TAC) in ospedale.

IL PRECEDENTE TRAGICO
Questa volta non è successo nulla di veramente grave, ma in passato episodi del genere hanno avuto ben altro esito. Come quando, nel 1993 durante le prove del GP di Jerez de La Fontera classe 250, il giapponese Nobuyuki Wakai travolse uno spettatore e perse la vita nell’impatto contro il muretto dei box. Fu proprio questo episodio a far sì che venisse introdotta la regola della velocità limitata in pit lane  

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