Già durante i test invernali in previsione del mondiale 2013, tra i piloti della MotoGP un debuttante si fa notare per la sua velocità in pista: è il numero 93 che, l’anno precedente, ha vinto il Mondiale Moto2. Si tratta di Marc Marquez, il giovane spagnolo (20 anni) che, sorprendendo tutti, a Valencia si è aggiudicato il suo primo titolo iridato in MotoGP, vincendo il campionato al fotofinish. Un talento che abbiamo imparato a conoscere nel 2012, in Moto2, dove Marc ha mostrato una superiorità evidente rispetto agli avversari. Anche la sua guida muscolosa e aggressiva, talvolta esagerata, ha contribuito a farlo conoscere a molti appassionati di moto. Lo stesso stile di guida che, quest’anno, gli ha permesso di vincere il titolo, ma che gli ha anche provocato qualche problema burocratico…
NUMERI DA URLO
È vero che Marc, all’esordio, ha gareggiato con una RC213V ufficiale, ma i suoi risultati sono da record. Marc è il pilota più giovane ad aver ottenuto una Pole e una vittoria nella classe regina del Motomondiale e, grazie a questo titolo, è anche, all'età di 20 anni e 266 giorni, il pilota più giovane a vincere un mondiale della classe maggiore, portando via il record al mitico Freddie Spencer (21 anni). Oltre ad essere il più giovane, era dai tempi di Kenny Roberts, nel 1978, che un rookie non vinceva il Campionato del Mondo MotoGP. Nel 2013 Marquez ha ottenuto 6 vittorie, 16 podi e 9 pole: niente male per un rookie ventenne, soprattutto se è già tre volte campione del mondo, una per ogni categoria del Motomondiale in cui ha corso. La conquista del titolo in tre differenti categorie è un’impresa riuscita solo da altri tre piloti: Mike Hailwood, Phil Read e Valentino Rossi.
CONTATTI E CADUTE
I primi avvertimenti per Marc Marquez sono arrivati dopo la gara di Jerez, a causa del sorpasso con contatto su Lorenzo che, secondo la commissione gara, è stato intenzionale. A Laguna Seca, poi, Marc ha replicato lo storico sorpasso Rossi-Stoner ai danni dello stesso Valentino. Il vero provvedimento, però, è stato preso a Silverstone, poiché Marc non ha rispettato il regime di bandiere gialle durante il Warm-Up, quando ha rischiato, durante una scivolata, di centrare Crutchlow e i commissari che stavano già soccorrendo l’inglese.
MARQUEZ AVVERTITO… MARQUEZ SALVATO
Durante la gara di Aragon Marc ha esagerato con una staccata, andando a sfiorare con il gomito il forcellone del suo compagno di squadra, Dani Pedrosa. Un piccolo contatto che ha causato qualche complicazione a Pedrosa, dato che si è strappato il cavo del sensore del traction control, con conseguente volo di Dani; una caduta che gli ha fatto perdere le speranze nella corsa al titolo 2013. A Sepang, il round successivo, è arrivato il momento della sanzione: la commissione gara ha deciso di penalizzare Marquez piazzando un punto sulla sua licenza oltre ai due che già aveva rimediato. Con questo provvedimento, Marquez è stato costretto ad abbassare il tiro, pena la partenza dall’ultima casella, nel caso di qualche altra irregolarità.
ERRORE DA PRINCIPIANTE
Arrivati in Australia, l'assegnazione del titolo 2013 sembrava ormai questione di poche ore. Marquez, però, ha commesso un errore fatale in una gara piuttosto particolare. La Bridgestone, infatti, ha fatto male i calcoli per la mescola da portare in gara, costringendo la commissione a imporre un cambio moto nel nono o decimo giro. Marc, però, ha letto male il regolamento, fermandosi con un giro di ritardo, e si è visto sventolare davanti la bandiera nera. Lo spagnolo è arrivato a Motegi carico come non mai, per riprendersi i punti persi a Phillip Island. Anche quella Giapponese, però, è stata una gara difficile, per colpa delle condizione meteo che hanno fermato i turni di prove libere. In gara, Lorenzo ha dimostrato la concentrazione e la determinazione delle scorse stagioni e ha portato a casa anche la vittoria di Motegi, portandosi a soli 13 punti da Marquez. Rimaneva solo Valencia, quindi, per assegnare il titolo iridato: è proprio in Spagna che Marc ha messo la firma sul Mondiale, conquistando la terza posizione dietro a Lorenzo e Pedrosa e diventando il più giovane vincitore di sempre della classe regina.
CARRIERA
Marc Marquez nasce il 17 Febbraio del 1993, a Cervera, e inizia a correre nel fuoristrada, da bambino: nel 2001 conquista il titolo catalano di Motocross. L’esordio su asfalto arriva l’anno successivo, sempre nel campionato catalano. Nel biennio 2005/06 vince per due volte il campionato catalano 125 e, dopo la partecipazione al campionato spagnolo, nel 2008 debutta nel Motomondiale, classe 125. Due anni dopo conquista il primo titolo iridato, sempre nella “ottavo di litro”. Il 2011 è l’anno di esordio in Moto2, ma, a causa di un problema alla vista rimediato in una caduta, è costretto a rinunciare il titolo, nonostante le vittorie ottenute. Nel 2012 si ripresenta più forte di prima, e riesce a vincere il campionato, diventando campione del mondo per la seconda volta. L’anno dopo sale in sella alla RC213V del Team HRC e, come sappiamo, vince, al debutto, il titolo iridato. In totale, quindi, Marquez ha all’attivo tre Campionati del Mondo, 32 vittorie, 55 podi e 37 pole position…cos’altro si inventerà Marc nel 2014? In attesa di scoprirlo, ecco la gallery che ripercorre la carriera di Marquez!
