Dopo 40 anni è di nuovo disponibile, per tutti gli appassionati del vintage e delle temerarie corse degli anni '70, la replica del mitico casco integrale Bell Star. La forma è la stessa, a cui si aggiunge lo standard costruttivo che utilizza le più recenti tecnologie e materiali high tech. Omologato per il circuito, è disponibile in 4 taglie. Il colore? Uno solo, bianco, perchè ognuno possa scegliere il suo stile e realizzare un casco unico. Uki Garage, il sito che lo commercializza, regala inoltre con ogni casco gli adesivi Tribute, dedicati ai miti della F1 come “Nelson Drop” Piquet, “Ronnie Polar” Peterson e “James Brit Breakfast” Hunt.
Dove acquistalo? A Milano lo potete provare da Deus Customs, oppure acquistatelo sul sito Uki Garage, nuova piattaforma di vendite private, a invito, limitate nel tempo.
UN PO' DI STORIA
Alla fine degli anni cinquanta, i piloti della F1 e delle moto sfrecciano a tutta velocità solamente indossando dei caschi “jet”, un bel passo avanti rispetto alle precedenti cuffie in cuoio, ma ancora lontani dall’essere una vera e propria protezione per il capo. Il vero balzo in avanti in materia di sicurezza avviene negli anni sessanta, quando l’azienda americana Bell Helmets presenta il primo casco integrale.
ARRIVA L’INTEGRALE
È il 1966, quando Bell Helmets rivoluziona il mondo dei motori con il suo nuovo modello di casco, un casco che si prolunga anche davanti al mento proteggendo completamente il capo del pilota in una unica calotta resistente. Il nome del casco è Star, come le leggende che lo indossano: Jacky Ickx, Niki Lauda, Jackie Stewart, Gilles Villeneuve e molti altri, abbandonano il jet per il più sicuro e confortevole integrale.
