a cura della redazione - 08 January 2018

Dainese falso cinese? Non a norma e pericoloso!

Abbiamo comprato online un “falso” paraschiena Dainese (cinese, 22 euro!) per confrontarlo con l'originale Wave (160 euro) con prove strumentali, crash test e analisi chimica dei materiali. Ecco i risultati dei test

Dopo avervi mostrato cosa si rischia nell'indossare un casco cinese copia di uno Shoei GT-Air, continuano le nostre comparative tra i prodotti di marca e le loro imitazioni: questa volta tocca al paraschiena. Per farlo abbiamo comprato su Aliexpress, sito di eCommerce del colosso AliBaba, un, molto probabilmente finto, Dainese Wave e lo abbiamo confrontato con il suo fratello originale. È inutile nascondersi dietro un dito, la differenza di prezzo appare allettante: 160 euro il paraschiena Wave di Dainese, 22 euro la copia contraffatta acquistata su AliExpress! Come è possibile una tale differenza? Partiamo dal fatto che mentre Dainese investe in ricerca e sviluppo, i falsari – perché altro non sono – copiano. Ma nel vero senso della parola: se guardate accuratamente le foto, vedrete che il guscio posteriore del paraschiena cinese ha i buchi per l’aggancio delle bretelle, proprio come l’originale, poi però le bretelle “made in China” sono cucite alla parte in tessuto… Cioè, hanno letteralmente fatto il calco del guscio originale e l’hanno riprodotto.

Ripetuti i test di omologazione

Abbiamo deciso di far testare il falso e l'originale dal CentroCot di Busto Arsizio (VA), lo stesso istituto di analisi e certificazione che ci aveva aiutato con i caschi Shoei. Molto semplicemente, il paraschiena cinese, che dichiara pure l’omologazione di livello 2, cioè la più alta, non protegge in modo conforme alla normativa. Dalle foto si evince chiaramente come il guscio esterno e la parte metallica interna vadano letteralmente in pezzi dopo i cinque impatti previsti dalla normativa di omologazione. Certo, i tecnici ci hanno spiegato che l’aspetto esterno non conta dopo il “colpo”, l’importante è quanta energia il paraschiena riesca ad assorbire e a non trasmettere alla nostra colonna vertebrale, che tuttavia in questo caso ne uscirebbe molto male. Qui il paraschiena falso risulta letteralmente devastato all’esterno. I falsari devono pensare che noi “occidentali” indossiamo il guscio come oggetto decorativo. Siamo di fronte a un oggetto che non risponde agli standard e anzi potrebbe originare schegge metalliche (l’anima interna è un sandwich in alluminio) che in caso di fuoriuscita possono ferire.

Test d'impatto

Le analisi chimiche

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