La Protezione Civile riconosce l'importanza delle moto nelle emergenze
Un aiuto concreto dal mondo delle due ruote
Il Coordinatore del Dipartimento Politiche Istituzionali FMI, Tony Mori, e il Presidente Paolo Sesti sono stati convocati dalla Protezione Civile Nazionale per concludere l’iter con il quale la Federazione viene riconosciuta e iscritta ufficialmente nell’Elenco Centrale delle Organizzazioni di Volontariato del Dipartimento della Protezione Civile – Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Tale riconoscimento è parte di un progetto ambizioso, fortemente voluto dal Presidente FMI Paolo Sesti (che a breve cederà le redini della Federazione ad un nuovo presidente) e iniziato a maggio 2015 con la sottoscrizione del protocollo di intesa tra la FMI, il Corpo Forestale dello Stato e le Misericordie della Toscana. La FMI lavora infatti da diverso tempo alla creazione di una struttura di volontariato motociclistico nazionale, che consenta, in casi di emergenza, di mettere a disposizione dei soccorritori e della comunità una risorsa importante come l’attività motociclistica.
I recenti tragici avvenimenti che hanno interessato il Centro Italia, hanno evidenziato ancor di più tale utilità, motivo per cui sia in seguito al sisma del 24 agosto che a quello del 30 ottobre è stato richiesto alla FMI, da parte delle Istituzioni, l’intervento di unità motociclistiche per poter raggiungere zone impervie per la consegna di beni di prima necessità e per effettuare ricognizioni di verifica sullo stato dei luoghi.