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Volontari FMI di nuovo in azione nelle provincie terremotate

I volontari del FMI, armati di quad e moto da fuoristrada, hanno collaborato alle operazioni di ricognizione dopo l'ennesima grave scossa che la mattina del 30 ottobre ha aperto la terra dei colli marchigiani e raso al suolo numerose costruzioni fra Umbria e Marche

"pericolosi" enduristi in ricognizione fra le macerie

Avevamo già visto all'opera lo scorso agosto i volontari della FMI in occasione del terremoto che ha colpito il Lazio e ora purtroppo c'è stato ancora bisogno di loro. La mattina del 30 ottobre un nuovo sciame sismico ha infatti reso necessario l'intervento di diverse squadre nella provincia di Perugia per le operazioni di controllo e ricognizione delle aree urbane interessate. Nel giro di poche ore otto uomini divisi in quattro squadre (fra i paesi di Norcia, Ancona, Spoleto e Castelraimondo) sono arrivati in sella chi ai loro quad chi a moto per operare nelle aree di difficile accesso per collaborare col Dipartimento di Protezione Civile Nazionale.


Proprio per ringraziare queste persone il Presidente FMI Paolo Sesti ha dichiarato: “Mi limito ad un semplicissimo grazie perché questo è il momento dei fatti e non delle parole. Aggiungo solo che la disponibilità, l'immediatezza e la passione dimostrati  nuovamente dal Volontariato Motociclistico FMI sono un chiaro esempio di come si possa essere concretamente vicini ed utili alle popolazioni colpite da questa disgrazia”.
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