di Chiara Toffolo - 19 February 2016

Rossi: “Credo che userò la moto più simile a quella del 2015”

Si sono conclusi i test a Phillip Island e per i piloti è il momento di tirare le somme. Nonostante siano stati tre giorni di pioggia, e in particolare il day 3 anche di cadute, i protagonisti si dicono per lo più ottimisti e sono pronti per gli imminenti test in Qatar. Ecco le dichiarazioni 

Test Phillip Island 2016: tre giorni di pioggia

Anche il terzo e ultimo giorno di test a Philip Island (qui il report e la classifica completa) non si è svolto sotto una buona stella per quanto riguarda il meteo: oggi infatti la pioggia ha tenuto per qualche ora i piloti lontani dalla pista e in attesa che questa si asciugasse. Il meteo variabile comunque ha caratterizzato anche i test di mercoledì e di giovedì. La terza giornata ha visto Marc Marquez in cima alla classifica (con un tempo di 1’29”158), seguito da Maverick Viñales e Cal Crutchlow (guarda le immagini della nostra gallery per vedere i piloti in azione). Inoltre, il tracciato australiano è stato protagonista di ben 12 cadute di 10 piloti, tra cui Petrucci (guarda il video), che purtroppo ha riportato una frattura scomposta al 2°, 3° e 4° metacarpo della mano destra e dovrà essere operato. Di seguito trovate le dichiarazioni dei protagonisti. 

Valentino Rossi: "Mi sento a mio agio con la moto e con le gomme"

Marc Marquez: "Abbiamo fatto un grande passo avanti"

Jorge Lorenzo: "Tanti incidenti in questa giornata"

Dani Pedrosa: "Abbiamo migliorato un po' in alcuni punti"

Maverick Viñales: "Dobbiamo tenere i piedi per terra e rimanere concentrati"

Andrea Dovizioso: "Ho un buon feeling con la mia moto"

Cal Crutchlow: "Siamo rimasti piacevolmente sorpresi dell’insieme"

Hector Barbera: "La mia guerra sarà per il quinto e il decimo posto"

Andrea Iannone: "Abbiamo individuato la direzione da prendere per sistemare tutti gli ultimi dettagli"

Scott Redding: "Voglio fare un bocca al lupo a Danilo"

Sono stati tre giorni positivi anche se è stato difficile trovare continuità a causa delle particolari condizioni meteo. Oggi sarebbe stato difficile cercare il tempo perchè non avevo a disposizione abbastanza gomme hard ed ogni volta che ho provato le soft non sentivo fiducia sull'anteriore. Abbiamo comunque migliorato in trazione e questo era un obiettivo importante. Le sensazioni sono buone e non vedo l'ora di essere in Qatar. Voglio fare un bocca al lupo a Danilo. Spero che torni presto e sia già in pista per la prima gara.  

Pol Espargaro: "Credo che stiamo già lavorando in una buona direzione

Nel complesso, sono soddisfatto di come sono andati i test. Naturalmente, abbiamo sperato in un tempo migliore qui in Australia, ma considerando che le previsioni per oggi erano anche peggio di quanto lo fossero realmente, dobbiamo essere soddisfatti di quello che abbiamo ottenuto. Siamo stati in grado di provare un sacco di cose e ad essere onesto sono molto soddisfatto del ritmo che siamo riusciti a sostenere. Inoltre, il tempo del mio giro più veloce era decente così dopo il difficile test che abbiamo fatto a Sepang, siamo adesso tornati a dove volevamo e avevamo bisogno di essere. Sicuramente, va da sé che abbiamo ancora bisogno di raccogliere molte informazioni in modo da poter mettere a punto l'elettronica in un modo migliore in quanto è ancora abbastanza nuova per noi, ma credo che stiamo già lavorando in una buona direzione. Anche la nostra conoscenza degli pneumatici è molto limitata in questo momento e soprattutto oggi quando la temperatura della pista era più fredda, si poteva vedere che tutti stavano lottando un po 'di più. Eppure, dovremo affrontare queste condizioni durante la stagione, quindi ci sono ancora molte cose da imparare. L'unico inconveniente di oggi è stato il mio incidente. Quando ho lasciato la pit box, non avevo un buon feeling con le gomme, così sono rientrato e abbiamo deciso di usare un altro set. Come risultato, stavo ancora controllando il comportamento della moto quando Jorge mi ha superato. Io credo che lui abbia messo quattro secondi fra noi, ma poi ha chiuso il gas alla prima curva, così dalla curva due io ero già con lui e ho dovuto prendere una linea più ampia per dargli abbastanza spazio e non appena ho toccato il freno sulla parte sporca della pista, ho perso il controllo della moto. È un peccato ma sto bene e il team ha fatto un gran lavoro per riparare la moto in modo da poter ancora approfittare della giornata e adesso posso lasciare l'Australia sentendomi molto più sicuro e fiducioso di quanto lo fossi qualche giorno fa.

Bradley Smith: "Il sedicesimo posto non è abbastanza per noi e per i nostri sponsor"

Abbiamo fatto un buon lavoro qui negli ultimi tre giorni, anche se ci sono segni evidenti che dobbiamo fare un po 'di più. Sono stato un po' sfortunato oggi perché ho fatto il famoso incidente alla curva 4. Questa curva mi ha aiutato nel 2014 in gara, quando ho ottenuto il mio podio, ma purtroppo non oggi! La buona notizia è che non ho troppo dolore o eventuali lesioni gravi e quando sono risalito in sella, sono stato in grado di guidare abbastanza comodamente. A parte questo, è stata una giornata positiva, anche se è stato un peccato per il freddo e la pioggia nel bel mezzo della giornata, che hanno colpito la nostra scelta di gomme davanti. Mi sento abbastanza sicuro di dire che abbiamo davvero impostazione base solida per i tre giorni di test in Qatar. Là abbiamo bisogno di riconfermare alcune cose che abbiamo provato qui. La pista di Phillip Island è abbastanza precisa e il grip è elevato, ma Losail è molto diversa e l'aderenza è più bassa. Pertanto, sarà necessario controllare tutto quello che abbiamo scoperto qui in Australia. Sono felice di dire che l'elettronica è davvero positiva in questo momento e la squadra e io stiamo facendo un lavoro solido per capire questo. Ci sono ancora delle aree su cui dobbiamo lavorare, specialmente sull'accelerazione, ma penso che questo valga per tutti. Sono soddisfatto di quello che abbiamo realizzato qui, ma abbiamo bisogno di spingere di più la prossima volta, perché il sedicesimo posto non è abbastanza per noi e per i nostri sponsor. Detto questo, non credo che i risultati contino molto in questo momento, è quando la stagione inizia che contano, quindi non vedo l'ora di portare avanti questo lavoro positivo in Qatar.

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