Kiara Fontanesi show in USA: vince anche nel National Motocross 2015
Kiara fontanesi show in usa: vince anche nel national motocross 2015
Con tutta probabilità è la crossista più veloce del pianeta. Certo, anche Livia Lancelot non scherza (ricordate la battaglia per il titolo mondiale 2015?), ma Kiara Fontanesi (qui la gallery 2015 a lei dedicata) sembra proprio avere qualcosa in più. La dimostrazione l’abbiamo avuta lo scorso weekend, quando la parmense è volata negli States per partecipare all’ultimo round del National Motocross WMX USA 2015 (vale a dire il Campionato americano di motocross femminile). Sul tracciato di IronMan (Crawfordsville, IN) Kiara ha dato sfogo alle proprie abilità di guida, dettando legge alle americane su una pista a lei completamente sconosciuta prima d’allora. Inoltre Kiara è intenzionata, nel 2016, a partecipare sia nel Mondiale WMX che nell’AMA WMX, a patto che i calendari dei due campionati lo consentano.
L’avventura di kiara in america
Kiara è arrivata negli USA il mercoledì, ma ha potuto salire in sella alla Yamaha YZ250F a lei affidata per questo evento (attenzione, non si tratta della moto con la quale corre in Europa!) solamente due giorni più tardi. Dovendo fare tutto di fretta (in America Gara1 è il venerdì pomeriggio e non il sabato), Kiara ha cercato di sistemare il set up della moto nel miglior modo possibile con poco tempo a disposizione. Durante i primi giri di Gara1 Kiara si è concentrata per studiare le avversarie dalla quinta posizione, salvo poi sorpassarle senza troppe difficoltà e trionfare in solitaria. Tutto è andato per il verso giusto fino al giro di ricognizione di Gara2, quando la sua Yamaha si è inspiegabilmente ammutolita e non è più ripartita. Un vero peccato, si stava delineando una splendida doppietta italiana in terra straniera.
Obiettivo vittoria mezzo raggiunto
Ecco le parole di Kiara Fontanesi a fine gara: “Peccato, brutto non riuscire a correre la seconda manche. Venire fino in America e non riuscire a chiudere la gara mi è dispiaciuto molto. Però sono cose che succedono. La moto andava benissimo, poi è successo qualcosa. Però alla fine il bilancio è positivo. Sono arrivata su di una pista mai vista prima e con il team abbiamo lavorato sul set up per prepararci alle due manche. La pista era bella, poi si è segnata molto ed è diventata più difficile e questo mi piaceva ancora di più. In gara sono partita bene senza strafare, poi ho preso il mio ritmo e una volta in testa ho tenuto a bada le avversarie. L’obiettivo era vincere e in parte ci sono riuscita. È mancata un po’ di fortuna, peccato”.