FMI e Forestale contro i cavi d'acciaio anti-enduristi
Fmi e forestale contro i cavi d'acciaio anti-enduristi
La notizia della ripresa della pericolosa abitudine di tirare cavi d'acciaio nei boschi per impedire agli enduristi di percorrere i sentieri ha attirato l'attenzione della Federazione che ha fatto intervenire il Corpo Forestale dello Stato, che da tempo con la FMI e Forestale ha intrapreso un percorso di dialogo e collaborazione.
Il corpo forestale di bergamo potrebbe avviare un'inchiesta
In seguito alla sensibilizzazione di Paolo Sesti, Presidente della Federmoto, nei prossimi giorni il comando provinciale di Bergamo della Forestale potrebbe avviare un'inchiesta, incontrando Consonni (il motociclista che ha scoperto i cavi nel bosco in località Crocetta a Dossena, BG) che darà la propria versione dell'accaduto (ci sono anche i video).
Il Corpo Forestale dello Stato ha garantito la massima disponibilità per contribuire a svelare chi possa aver effettuato il deplorevole gesto, con l'obbiettivo di assicurare i responsabili alla giustizia e supervisionando sul territorio per impedire che fatti analoghi possano ripetersi.