Per fortuna non ha avuto conseguenze le scoperta di Daniele, che si è accorto in tempo dei cavi tirati ad altezza collo, busto e gomme lungo una mulattiera. Ne ha parlato anche il Corriere della Sera nella Cronaca di Bergamo, definendo il gesto un vero una "trovata inquietante".
Queste le parole di Consonni in merito alla scoperta dei cavi: "Li abbiamo trovati su un sentiero piuttosto disastrato, che non è mai battuto da nessun escursionista a piedi. Anzi, gli unici che si preoccupano di sistemarlo e ripulirlo, siamo proprio noi motociclisti. Stavo per fare un grandino di roccia, con la moto, in quel punto andavo molto piano. Ho notato un cavo che passava sulla mascherina, sopra il faro, e sono riuscito a fermarmi. Poi ho perlustrato il sentiero con il mio amico. In 100 metri circa c’erano cavi in tre punti diversi".
Anche Piermario Marcolin, Presidente del Club Alpino Italiano di Bergamo, ha commentato l'increscioso evento: "Mi dispiace davvero che qualcuno abbia il coraggio di agire così, in modo sconsiderato e pericoloso. Il rispetto dell’ambiente di montagna è per noi un percorso fondamentale, obbligatorio, ma prima viene il rispetto della persona e della vita. Chi ha tirato quei cavi d’acciaio ha commesso un gesto che con l’ambientalismo, e tantomeno con le nostre battaglie, non ha nulla a che vedere. Per fortuna nessuno è rimasto ferito. Quando si rilevano fatti così gravi è sempre bene presentarsi a sporgere querela".
Questi sono i due video che il motociclista ha pubblicato sul suo profilo di Facebook