Statistiche web

Yamaha Ténéré 700 (2019-2021): i consigli per scegliere un buon usato

Compatta, col baricentro alto, si guida bene sia su asfalto sia su sterrato, anche impegnativo. Il motore conquista per i bassi e medi corposi. Ma se siete dei viaggiatori, magari in coppia, cercate altro perché questa è una vera enduro. Ecco i consigli per acquistare una Yamaha Ténéré 700 usata, in buono stato

1/10

Yamaha Ténéré 700 (2019-2021)

1 di 7

Le maxi enduro stradali e le crossover la fanno da padrone: sono loro le più vendute, lo scriviamo ormai da fin troppo tempo. Questo non significa che il mercato sia immobile: negli anni l’offerta si è frammentata e arricchita di filoni sempre più specifici, con le Case che hanno pian piano spostato il proprio sguardo verso il segmento delle adventouring ma sempre rimanendo nei confini delle maxi cilindrate, tanto affascinanti per status e prestazioni quanto limitanti per chi, poco esperto nell’off, vorrebbe mettere le ruote fuori dall’asfalto e andare oltre il semplice sentierino battuto. Insomma, la voglia di cimentarsi su sterrati veri senza però rinunciare troppo al comfort e alla possibilità di macinare chilometri è andata via via crescendo, tanto che in Giappone, a Iwata nello specifico, qualche anno fa hanno deciso di fare proprio questo sentimento e di rispolverare un mito degli Anni 80: la Ténéré.

È con lei che nel 2019 Yamaha ha praticamente ridato vita al segmento delle enduro “medie” tanto di moda quarant’anni fa, divenendone fino all’anno scorso unica vera rappresentante (anche più della KTM 790 Adventure) e portando la concorrenza a rincorrerla con prodotti inediti, snelli nel fisico, compatti nelle cilindrate e con elementi tecnici spinti verso il fuoristrada “serio”, in particolare la ruota da 21” all’anteriore, divenuta elemento caratteristico dell’ultimo Eicma (leggasi Honda Transalp 700, Suzuki V-Strom 800DE e 1050DE, le ultime arrivate). A oggi la Yamaha è la più venduta della categoria delle enduro medie (e con ruota da 21”). La mancanza di concorrenza goduta fino all’arrivo della Aprilia Tuareg 660 - e, adesso, delle Honda Transalp 750 e Suzuki V-Strom 800DE - ha certo aiutato, ma la verità è che la Ténéré 700 è un’ottima moto.

Pecca qualcosa in spazio e comfort a bordo se la si guarda con i soli occhi del globetrotter, però tra le curve piace tanto anche agli smanettoni che vedono solo ruote da 17” e nel fuoristrada convince la stragrande maggioranza dei potenziali fruitori per il suo ottimo grip meccanico e la buona manovrabilità. E nonostante la concorrenza metta a disposizione piattaforme più moderne (acceleratori ride by wire, riding mode, potenze maggiori…) lei resta ancora una buona scelta, ancor di più adesso che la famiglia Ténéré si sta allargando con versioni nuove. Dalla sua l’enduro di Iwata ha tante frecce da scoccare, dalla freschezza del progetto (il primo modello, Euro4, è del 2019) al look dakariano, dalla sella stretta che la rende accessibile anche a chi non è un gigante alle ottime doti dinamiche che fanno sentire un pilota anche il meno esperto, per passare all’altrettanto elevata affidabilità meccanica ed elettronica (ridotta all’osso per scelta filosofica).

A conferma di ciò c’è il fatto che nella sua breve vita ha subìto un solo richiamo ufficiale. La storia della moto “dice” che la ciclistica è solida ma data la sua alta propensione all’uso fuoristradistico (i “teneristi” la comprano soprattutto per questo), gioco forza lo stato delle ruote e dello sterzo sono i primi elementi che vanno controllati attentamente: se il proprietario della moto che vorremmo acquistare è uno che ci dà dentro con l’offroad, meglio verificare quindi che i raggi non siano piegati, che il cerchio non abbia i bordi piegati, che i cuscinetti ruota siano a posto così come quelli dello sterzo. A seguire, un controllo anche della forcella per essere sicuri che i paraoli non siano danneggiati: da fermi “pompate” per vedere se si formano o meno trafilaggi di lubrificante. Anche la slitta paracoppa è un elemento da valutare, soprattutto perché quella di serie non è molto spessa: basta guardarla per capire se la moto ha preso colpi forti. Per quanto riguarda invece la parte meccanica, valutate la risposta della frizione: qualcuno ha denunciato una leggera tendenza a perdere efficacia e fluidità di risposta, specie quando ci si trova su terreni che richiedono tanto sfrizionare. Cosa che invece non avviene su strada, ambito in cui la meccanica non mostra il fianco a lamentele. Infine, sappiate un paio di cose: sulla Ténéré non brilla il faro anteriore, bello da vedere ma poco efficace visto che illumina poco sui lati; l’assenza del cavalletto centrale può essere limitante per chi ha intenzione di usarla spesso in viaggio; se si decide di montare la sella rally più imbottita, il poco comfort guadagnato si paga con una maggiore altezza da terra.

  • Carico: di serie non sono previsti né un portapacchi né le maniglie per il passeggero.
  • Forcella: controllare che non abbia perdite d’olio dovute all’uso in fuoristrada estremo.
  • Telaio: la parte dedicata a reggere la sella è saldata; in caso di caduta in offroad va cambiata tutta la struttura.
  • Paracoppa: la lamiera è sottile, nel fuoristrada basta poco per rovinarlo.

Sostituzione del catarifrangente del portatarga sui modelli prodotti da giugno 2019 a settembre 2020.

Di seguito le matricole interessate in tutta Europa: DM071 da 000101 a 014292; DM081 da 000101 a 01580; DM071 da 015101 a 015200; DM072 000101 a 001540.

  • Batteria 148,00 euro
  • Fanale anteriore 706,00 euro
  • Fanale posteriore 225,00 euro
  • Filtro aria 36,00 euro
  • Filtro olio 21,00 euro
  • Kit candele 36,00 euro
  • Kit catena-corona-pignone 300,00 euro
  • Leva freno 26,00 euro
  • Leva frizione 46,00 euro
  • Pastiglie freno anteriore 130,00 euro
  • Pastiglie freno post 30,00 euro
  • Pedana sinistra completa 94,00 euro
  • Pedana destra 94,00 euro
  • Specchio retrovisore 57,00 euro
  • Silenziatore 543,00 euro
  • 2019 (Euro4) 7.000-8.400 euro
  • 2020 (Euro4) 8.500-9.800 euro
  • 2021 (Euro4) 10.000-11.200 euro
  • MOTORE 4T, bicilindrico in linea, alesaggio per corsa 80x68,6 mm, cilindrata 689 cc, rapporto di compressione 11,5:1, distribuzione a doppio albero a camme in testa, 4 valvole per cilindro, raffreddamento a liquido, potenza massima 73,5 CV (54 kW) a 9.000 giri/min, coppia massima 6,9 kgm (68 Nm) a 6.500 giri/min. Lubrificazione a carter umido.
  • ALIMENTAZIONE Iniezione elettronica. Capacità serbatoio carburante 16 litri.
  • ACCENSIONE Elettronica digitale, una candela per cilindro.
  • TRASMISSIONE Primaria a ingranaggi a denti dritti, rapporto 1,925 (77/40); finale a catena, rapporto 3,067 (46/15).
  • CAMBIO A 6 marce. Valore rapporti: 2,846 (37/13) in prima, 2,125 (34/16) in seconda, 1,632 (31/19) in terza, 1,300 (26/20) in quarta, 1,091 (24/22) in quinta, 0,964 (27/28) in sesta.
  • FRIZIONE Multidisco in bagno d’olio con comando a cavo.
  • TELAIO Doppia culla in tubi di acciaio, motore stressato. Inclinazione cannotto di sterzo 27°, avancorsa 105 mm.
  • SOSPENSIONI Anteriore forcella KYB con steli rovesciati da 43 mm, regolabile nell’idraulica in compressione ed estensione; escursione ruota 210 mm. Posteriore, monoammortizzatore KYB completamente regolabile; escursione ruota 200 mm.
  • RUOTE Cerchi in alluminio a raggi, anteriore 2,5x21”, posteriore 4,5x18”. Pneumatici Pirelli Scorpion Rally STR 90/90 - 150/70.
  • FRENI Anteriore doppio disco da 282 mm con pinze flottanti Brembo a due pistoncini; posteriore disco da 245 mm con pinza flottante Brembo a un pistoncino. ABS regolabile.
  • DIMENSIONI (IN MM) E PESO Lunghezza 2.365, larghezza 915, altezza 1.455; interasse 1.595, altezza sella 875, altezza minima da terra 240; peso a secco 187 kg, peso col pieno 204 kg.
  • COLORI Blu/Alluminio/Nero; Nero/Grigio; Bianco/Rosso/Nero.

Relativi alla m.y. 2020

  • POTENZA max Alla ruota 65,3 CV a 8.800 giri/min
  • COPPIA max Alla ruota 61,6 Nm a 6.500 giri/min VELOCITÀ max 193 km/h
  • ACCELERAZIONE 0-100 km/h 3,3 sec.
  • ACCELERAZIONE 0-400 m 12,5 sec.
  • RIPRESA 90-130 km/h 4,4 sec.
  • FRENATA DA 90 km/h e 50 km/h 33,7 m - 11,5 m
  • PESO A VUOTO (% ant-post) 195,3 kg (48-52)
  • CONSUMO extraurbano 20,5 km/l
  • CONSUMO autostradale 20 km/l

Dati forniti dal nostro centro prove.

I video di MOTOCICLISMO

Guarda tutti i video di MOTOCICLISMO >>
© RIPRODUZIONE RISERVATA