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Crisi dei semiconduttori e nave incagliata, ritardi nelle consegne Yamaha

Eric de Seynes, Presidente e CEO di Yamaha Motor Europe, comunica che a causa della poca disponibilità di materie prime nel mondo e della nave incagliata nel canale di Suez la Casa di Iwata sta avendo problemi nella fornitura dei nuovi veicoli ai concessionari

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Yamaha Tracer 9 GT 

Da qualche mese a questa parte la carenza globale di semiconduttori, aggravata dalla crisi provocata dalla pandemia di Covid-19, è un problema che preoccupa tanti settori. Questo perchè hardware tecnologicamente avanzato, che sfrutta appunto questo tipo di materiale, al giorno d'oggi è presente pressoché ovunque, dagli smartphone, agli elettrodomestici, fino alle auto e alle moto. E se nel campo delle quattro ruote qualche Casa aveva già comunicato di aver problemi con la reperibilità delle materie prime, nessuno, finora, si era espresso in merito tra i Costruttori di moto. Ma ora è Eric de Seynes, Presidente e CEO di Yamaha Motor Europe N.V., che fa il punto della situazione e ci parla delle difficoltà che la Casa di Iwata sta incontrando in questo periodo.

Ecco le parole del Presidente di Yamaha Europe:

Gentili clienti, gentili concessionari Yamaha,

Dopo aver vissuto un 2020 difficile, pensavamo che la parte più complessa della pandemia fosse ormai alle spalle, sia dal punto di vista della salute pubblica che da quello della nostra azienda.

La prospettiva per il 2021 era, e rimane molto positiva. La domanda è in forte ripresa dall'estate scorsa, sostenuta da una solida e attiva rete di concessionari, e dall'arrivo di nuovi prodotti la cui consegna era prevista per la prima parte del 2021.

Purtroppo, le cose non stanno proprio così, ora che entriamo nel vivo della stagione 2021, gli effetti a lungo termine della pandemia di Coronavirus sulla catena di fornitura si stanno evidenziando e rendono difficile assolvere al nostro dovere fondamentale di rendere disponibile una quantità sufficiente di prodotti attraverso la rete dei concessionari.

Negli ultimi dieci mesi, la disponibilità delle materie prime è diventata un problema in molti settori, come quello dei semiconduttori, necessari per la produzione di sistemi come smart key, ABS, ECU, etc. Anche la spedizione delle merci dall'estero è diventata problematica, a causa della crescente domanda dei prodotti. Questi problemi sono stati ingigantiti anche dall'imprevista crisi nel Canale di Suez, che ha coinvolto la nave da carico "Ever Given", che purtroppo trasportava diverse migliaia di prodotti e componenti Yamaha.

Tutti qui in Yamaha, dai dipartimenti acquisti, e produzione degli stabilimenti, passando dalla logistica e dalle vendite, lavorano senza sosta per ridurre al minimo l'impatto e garantire che tutti i prodotti disponibili vengano consegnati nel più breve tempo possibile. Contemporaneamente, tentiamo anche di fornire le informazioni più precise sulla disponibilità alla nostra rete di concessionari in tutta Europa, in quella che era e rimane una situazione molto imprevedibile.

Fortunatamente, nei prossimi giorni, mesi e settimane la situazione migliorerà. Vi siamo grati per la vostra pazienza e siamo certi che tale attesa sarà ricompensata dale grandi emozioni che moto, scooter, fuoribordo, WaveRunner e ogni altro prodotto Yamaha vi regaleranno.

Nel frattempo, in Yamaha lavoriamo duramente per risolvere tutti i problemi creati dalla pandemia, nonché per aumentare rapidamente il numero delle nostre consegne totali. Comprendiamo che l'attesa dei prodotti può essere frustrante e, per questo, siamo molto dispiaciuti. Pertanto, ci auguriamo sinceramente che accettiate le nostre scuse.

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Eric de Seynes, Presidente e CEO di Yamaha Motor Europe

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