Ricordate? È dall’autunno 2011 che parliamo dell’arrivo di una piccola sportiva Yamaha, una moto carenata con motore di 250 cc (cliccate qui) attesa prima a Eicma 2012 e poi quest’anno, ma che a Milano non si è vista (cliccate qui per tutte le altre novità). Il motivo lo scopriamo oggi: la Yamaha lancia la sua nuova concept R25 al Salone di Tokyo (23/11 - 1/12/2013). Andate subito a guardare la gallery e godetevi il video dove è nientemeno che Valentino Rossi a presentare la moto, poi torniamo a parlare di tecnica e altro.
Inizialmente si pensava che la piccola sportiva di Iwata sarebbe stata di fatto una R125 con motore maggiorato, quindi una monocilindrica. Invece ora la Casa dichiara che il motore è un bicilindrico in linea, anche se non ci sono altre informazioni tecniche (si ipotizza una potenza intorno ai 45 CV). Nelle foto e nel video è ritratta una moto in versione “track only”. Secondo noi basta aggiungere i gruppi ottici e la targa per avere il modello perfettamente di serie. Quindi con un telaio in tubi e la forcella tradizionale, il monoammortizzatore senza leveraggi e la frenata a disco singolo anteriore con pinza assiale. Chiaramente la moto di serie non potrà che essere biposto e non avrà di certo lo scarico Akrapovic sfoggiato dal concept.
PICCOLA M1
La linea ci pare davvero bella: affilata, grintosa ma anche elegante, palesemente ispirata alla M1 (la bocca anteriore, il codino sparato, la livrea - più “lorenziana” che “rossiana”… -, il taglio generale della carenatura) e con qualche tocco anche di R6 e R1. Bellissime le grafiche racing con inserti cromati, che però difficilmente crediamo che saranno riproposte tali e quali sulla moto di serie. A occhio, l’impostazione in sella pare più sportiva rispetto a quanto visto sulle potenziali rivali Honda CBR300R e Kawasaki Ninja 300; più plausibile un paragone “estetico/filosofico” con la KTM RC390.
ENTRY LEVEL AL TOP
Yamaha dichiara che questa moto è una “superbike che puoi guidare tutti i giorni. Snella e compatta, regala potenza e sportività agli alti regimi, ma anche facilità di guida. La R25 si posiziona come sportiva entry level per il mercato europeo e giapponese, ma al tempo stesso può essere offerta come una moto al top delle performance nei mercati emergenti, specialmente in Asia”. In quest’ottica acquistano un senso le voci circolate un anno fa secondo cui questa moto verrebbe realizzata in India, cosa che farebbe presagire anche una quotazione piuttosto interessante per il nostro mercato. Se e quando arriverà da noi non è ancora dato sapere, ma certamente al salone di Tokyo la Yamaha ci dirà di più. Valentino Rossi si limita a dire che “questa moto spinge”. E se lo dice lui…
