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Yamaha R1, R6 e R7: il test delle moto con accessori GYTR

La sigla GYTR racchiude un'offerta di parti speciali completissima e dedicata a tutta la gamma R di Yamaha. Abbiamo messo alla prova le R1, R6 e R7 preparate sul circuito Paul Ricard, di Le Castellet (Francia). Ecco le prime impressioni di guida, con i pregi e i difetti delle moto

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Yamaha R1 GYTR 2023

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Attenzione sempre crescente da parte di Yamaha verso i clienti "pistaioli" per passione o professione. La sigla GYTR (Genuine Yamaha Technology Racing) definisce un progetto strutturato sia attraverso punti vendita dedicati alle moto da pista (GYTR Pro Shop, ce ne sono 4 in Italia e presto saranno 6) sia, soprattutto, attraverso un'offerta di parti speciali completissima e dedicata a tutta la gamma R. Che si tratti di una R3, una R7, una R6 o una R1, chiunque ha facoltà di trasformarla poco o molto - con tutte le sfumature intermedie - secondo le proprie ambizioni e il proprio budget. Si possono acquistare le singole parti o dei kit composti da più parti: qui tutti i dettagli e i prezzi.

Ci troviamo oggi al circuito Paul Ricard di Le Castellet, nel sud della Francia, per provare tre esempi di "R" kittate, la bicilindrica R7 e le quattro in linea R6 e R1. Per avere una misura dei progressi che si ottengono elaborando le moto, a nostra disposizione anche le versioni standard. Nel caso della seicento si tratta della "Race", che è una R6 standard senza targa e frecce.

In un crescendo di prestazioni, la prima che abbiamo guidato è la R7 completa di accessori racing per un valore di circa 7.000 euro. Si tratta di una moto eccezionale in termini di facilità, divertimento che sa offrire e insegnamenti che può dare. I CV di cui dispone sono pochi anche con lo scarico "libero" e di conseguenza la guida deve necessariamente essere focalizzata su traiettorie e velocità in curva. È un mezzo che stanca poco e arricchisce molto anche chi ha parecchia esperienza di moto veloci. Questo perché ti obbliga a rispolverare o rafforzare i fondamentali della guida: staccare tardi, mollare i freni subito, piegare molto e sfruttare ogni centimetro di pista. Il rapporto tra prezzo e CV non è particolarmente vantaggioso ma, a nostro avviso, poco importa: è una compagna che ti aiuta ad andare forte e con la quale ci si può divertire molto anche su piste che non siano da Mondiale. La ciclistica della nostra era ottima: c'è molta precisione e sospensioni Öhlins e freni Brembo sono una garanzia di performance.

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Yamaha R7 GYTR 2023

La R6 è una moto da pista più tradizionale, nel senso che il suo motore è tra gli elementi cui la guida ruota attorno. Spremere una supersport è sempre un piacere e farlo con componentistica di alto livello rende il tutto ancora più immersivo. Il quadro è quello di una moto rapidissima in ingresso curva e con un gran bell'avantreno, dotata tra l'altro di ottimi freni e una posizione di guida azzeccata. Ma andare forte con lei non è affatto facile: il range di erogazione "buono" è limitato agli alti regimi e quindi bisogna essere molto bravi nella gestione di cambio e velocità di percorrenza, pena ritrovarsi fermi in giro per la pista in attesa dell'entrata in coppia. La funzione di cambio elettronico è solo "a salire", come sulla R7; un filo anacronistico su una sportiva di tale prezzo e con queste prestazioni.

La R1 è già di serie una moto splendida che ha nell'impianto frenante un punto debole - probabilmente l'unico. La versione kittata elimina questa nota con un colpo di spugna e alza l'asticella in tutti gli altri frangenti. Immaginate quale meraviglia sia! Lo strepitoso binomio composto da erogazione e trazione è esaltato da sospensioni e freni eccellenti, da una protezione aerodinamica ottimale, da una posizione di guida perfetta e da qualche CV in più. Totale si frena più forte, si ha un feeling ancora superiore in inserimento e si accelera con ancora più grinta, senza che nella trasformazione si siano persi l'equilibrio, l'immediatezza e la precisione che rendono questa supersportiva un riferimento per facilità, impegno richiesto e tempo sul giro.

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Yamaha R1 GYTR 2023

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