Sjaak Lucassen è un folle motoviaggiatore olandese che in passato si è lanciato in viaggi a dir poco epici in sella alla sua amata Yamaha R1: ha raggiunto varie volte Capo Nord, guidato in condizioni estreme in Alaska, attraversando il mare ghiacciato di Beaufort per raggiungere Key West in Florida… insomma, uno a cui non piacciono i viaggi by Alpitour.
Ora Sjaak ne ha pensata un’altra delle sue: vuole raggiungere il Polo Nord in moto! Come se l’impresa fosse di per sé semplice, il globetrotter olandese non ha scelto una comoda maxienduro, ma ha deciso di affrontare questo viaggio epico in sella alla sua inseparabile compagna di viaggio, la R1 m.y. 2001.
Ovviamente, con la supersportiva di Iwata in configurazione “standard” non avrebbe mai raggiunto il punto più a nord del globo, così Sjaak ha deciso di trasformarla in “aRctic1”. Forcella e forcellone sono homemade e realizzati su misura per accogliere i mastodontici pneumatici da 30 cm di larghezza all'anteriore e da 60 cm al posteriore (realizzando unendo gomme già in commercio). Potenziata anche la trasmissione, che ora lavora per mezzo di due catene. Troviamo poi un radiatore maggiorato, dei dispositivi per riscaldare il carburante (calcolate che durante il viaggio la temperatura scenderà facilmente sotto i 50 gradi sotto lo zero) e un generatore, per riscaldare il liquido di raffreddamento e preriscaldare i carburatori al mattino, in modo far ripartire la moto “senza problemi”. Ovviamente, aRctic1 utilizzerà carburanti e un olio speciale studiati per lavorare anche alle bassissime temperature.