Affiancandosi ai motori di medesima cubatura, come quelli di R125 e MT125, l’NMax si rivolge però ad un pubblico più “cittadino”, pur mantenendo un look aggressivo e dinamico.
Il motore da 125 cc a 4 tempi e raffreddato a liquido di NMAX è stato progettato con il nuovo approccio “Blue Core”. L'obiettivo della filosofia “Blue Core” è quello di creare una nuova generazione di motori compatti, che permettano di godersi fino in fondo la guida ma che siano davvero contenuti nei consumi e attenti all'impatto sull'ambiente. Per ottenere questi risultati, i tecnici Yamaha si sono concentrati sull'efficienza della combustione e del raffreddamento, riducendo contemporaneamente le perdite di potenza con l'uso di tecnologie innovative, arrivando così a portare i consumi (in ciclo omologativo WMTC) fino a 45,7 km/l.
Senza dimentiicare il nuovo sistema di attuazione variabile delle valvole (VVA), sistema simile a quello usato finora solo sulle moto, come ad esempio Ducati Multistrada DVT, Honda Crossrunner e Kawasaki GTR1400. Il sistema VVA agisce sulle valvole di aspirazione, regolandone alzata e fasatura in relazione ai giri del motore. La Casa dichiara che questa tecnologia combina un’accelerazione potente e progressiva ad consumo davvero limitato(45,7 km/l).
Seguendo la filosofia “Blue Core”, nello sviluppo del nuovo propulsore leggero e compatto da 125 cc i tecnici Yamaha si sono concentrati sulla riduzione delle perdite di potenza. NMAX adotta il design offset dei cilindri, che contribuisce a contenere i consumi riducendo al minimo le perdite dovute all'attrito tra pistone e parete del cilindro. Inoltre, il trattamento antiattrito DiASil sul cilindro rende il motore più efficiente, perché consente di avere più potenza con meno carburante. Altri interventi per ridurre le perdite di potenza sono l'adozione di bilancieri con cuscinetto, e l'impiego di luci posteriori a LED che consumano meno energia elettrica e permettono di utilizzare un magnete più compatto.