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Jarvis: “Siamo nei guai. Situazione diversa tra Viñales e Rossi”

Le parole di Lin Jarvis in merito ai problemi che affliggono la Yamaha in MotoGP. Il direttore sportivo della Casa di Iwata ammette le colpe e parla dei propri piloti: “È noioso per me ascoltare le loro lamentele, ma hanno ragione”. Jarvis parla anche di Jorge Lorenzo
Il direttore sportivo di Yamaha MotoGP, Lin Jarvis, ha parlato ai microfoni dell’emittente televisiva Sky per chiarire l’attuale situazione. Durante il week end il team era al lavoro a Misano (qui trovate i tempi siglati da Rossi e Vinales nei test privati), insieme a un nuovo tecnico (chiamato dalla WSBK) per risolvere i problemi di elettronica della M1.

"È chiaro che, attualmente, siamo nei guai. Il capo del progetto Tsuya ha riconosciuto il ritardo nella messa a punto della moto. Spero che questo sia stato il peggior momento della stagione e che da adesso si possa risalire. Le qualifiche a Spielberg sono state un disastro. È noioso per me ascoltare le lamentele dei nostri piloti, perché non sono felici di dover attendere per lo sviluppo. Attualmente stiamo lavorando sodo e sono contento della gara di Valentino al Red Bull Ring perché non era facile passare dal 14esimo al sesto posto. D'altro canto, è stata una domenica difficile per Maverick. Viñales ha molti problemi e la sua situazione va valutata al meglio. Nel 2017 era stato molto veloce in inverno e poi ha vinto tre gare. È un peccato che non sia a quel livello. Maverick ha un grande talento e vuole vincere, ma è anche molto giovane: deve imparare a gestire meglio le situazioni complesse; non vinciamo da più di un anno e lui ne soffre più di Rossi. Dobbiamo rispettare la sua giovane età e attendere. È in una situazione molto diversa da quella di Valentino".
Jarvis, poi, ha continuato ad ammettere le colpe della Casa di Iwata: “Le scuse arrivate dal Giappone sono indicative. Al momento non possiamo dare ai piloti quello che serve per essere al top. Proveremo a Misano nuove soluzioni e poi abbiamo dei test ad Aragon per migliorare le cose. Dobbiamo fare progressi, ma sappiamo quanto sia dura. Il divario fra noi e gli altri è tanto e non è facile colmare il gap in poco tempo. Sono però fiducioso per la prossima stagione”.

Infine, si è congratulato con Lorenzo per la vittoria in Austria: “Sono davvero felice per Jorge, è un amico. Abbiamo lavorato insieme per molti anni e vinto tre titoli. Decise di cambiare, il che non fu facile all'inizio. Ma passo dopo passo è andato meglio con la Ducati e ora ha vinto la sua terza gara. Anche in classifica generale ora è terzo. La sua gara al Red Bull Ring è stata fantastica”.
1/18 MotoGP 2018, Red Bull Ring: Alvaro Bautista - Ducati
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