Yamaha, nel mondo, è una della Casa costruttrici con la linea di prodotti più ampia e diversificata rispetto ad altri produttori. I suoi prodotti spaziano dai ciclomotori entry-level riservati al mercato asiatico, alle moto supersportive di ultima generazione con prestazioni esagerate. Alcuni modelli, però, sono riservati ai mercati esteri e non hanno mai messo piede, pardon ruote, da noi. È il caso ad esempio della Bolt, un’essenziale bobber nata nel 2013 e commercializzata principalmente in America (da noi era conosciuta come XV950)
Ora la Casa di Iwata presenta la versione R Spec 2021 della Bolt, che rispetto alla “base” abbandona i cerchi a raggi per passare a nuovi cerchi in lega da 19” ant. e 16” post. con finitura premium metallica spazzolata. A spingere la moto troviamo un motore bicilindrico a V da 941 cc raffreddato ad aria in grado di erogare una potenza di 54 CV a 5.500 giri/min. e un picco di coppia di 80 Nm a 3.000 giri/min. Dati non entusiasmanti per un bicilindrico a V di quasi 1.000 cc di cilindrata, ma di certo in linea con la filosofia della moto e con i parametri di altri competitor simili. La potenza viene trasferita alla ruota posteriore tramite una cinghia di trasmissione; il cambio è a 5 marce. Il telaio è a doppia culla e ad esso sono abbinati una coppia di ammortizzatori posteriori con serbatoio del gas anodizzato oro e forcella di tipo tradizionale. La sella si trova a 690 mm dal suolo, il serbatoio è da 13 litri e il peso della moto in ordine di marcia è di 252 kg.
La nuova Yamaha Bolt R Spec 2021 è in vendita in Giappone, in blu o in nero, a 1.045.000 Jpy, ovvero circa 8.000 euro al cambio attuale. Al momento non ci sono informazioni in merito ad una possibile commercializzazione della moto in Europa.
