Al via parte subito forte l’autore della pole position, Rea. Il numero 1 di Kawasaki cerca da subito il proprio ritmo, con alle spalle le Yamaha di Razgatlioglu e Baz. Chi cede qualche posizione è invece Lowes, meno brillante allo spegnimento dei semafori. Buona partenza per Redding, che scalza Rinaldi e si porta al sesto posto per non perdere la testa del gruppo. Nella fase iniziale della gara il più aggressivo è proprio il numero 45, che passa Lowes e cerca di recuperare terreno nei confronti di Baz e Van der Mark, archiviati entrambi a metà gara; nel frattempo il Campione in carica sigla il giro veloce e inizia a staccare gli inseguitori. L’unico in grado di tenere il passo, anche se con fatica, è Razgatlioglu. A dieci giri dal termine sul podio ci sono Rea, Razgatlioglu e Redding, con quest’ultimo che deve però guardarsi le spalle da Baz, Lowes e Van der Mark. Se nelle posizioni di testa la gara sembra decisa, la lotta per il gradino più basso del podio è davvero serrata e nella seconda parte di gara si aggiungono alla festa anche Sykes e Rinaldi. Grazie a un’ottima performance, Rea vince staccando le Yamaha ufficiali di Razgatlioglu e Van der Mark. Chi perde terreno nelle ultime tornate è invece Redding, che cede il passo a Lowes, Baz e a un ottimo Rinaldi.

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