Il week end thailandese si è chiuso (come da pronostico...) con le Kawasaki che hanno vinto entrambe le gare della SBK (la
Supersport è andata alla MV Agusta di Cluzel) e i piloti ufficiali che si sono alternati sul gradino più alto del podio. Alle spalle di
Rea, primo in gara 1, e
Sykes, primo in gara 2, un’altra coppia di piloti si è data il cambio per la terza e la quarta posizione: van der Mark cede infatti nella seconda gara il podio a
Davies. Ottima la prova di
Tom Sykes che in gara 2, malgrado alcune difficoltà dovute al sottosterzo, ha mantenuto il primo posto interrompendo la striscia di vittorie dell’attuale Campione in carica. Buon week end in casa Honda, con
van der Mark competitivo e
Nicky Hayden che, seppur più lento del compagno, hachiuso al quinto posto in gara 2. Alle spalle del pilota americano si è piazzato la migliore delle due Yamaha, quella di
Guintoli che si è detto soddisfatto dei passi avanti ottenuti e del feeling con la sua YZF-R1 SBK. Non si può dire lo stesso dell’altro pilota Yamaha:
Lowes si è ritirato dopo una buona prestazione ottenuta nella prima gara, chiusa al sesto posto.
La
classifica Costruttori è ben rappresentata dalle posizioni di arrivo in gara 2: domina Kawasaki, seguono Ducati e Honda. Per quanto riguarda invece la
classifica dei piloti, al primo posto c’è Jonathan Rea, poi il compagno di squadra Sykes, che accorcia le distanze. Seguono van der Mark, Davies e Guintoli.
Di seguito le dichiarazioni dei protagonisti fra cui
Rea che sembra aver preso sul personale la sconfitta rifilata dal compagno di team...Il prossimo Round va in scena al Motorland Aragon di Alcaniz.
Qui trovate il calendario completo del
Mondiale SBK 2016.