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Davies al top nel venerdì della SBK a Imola

È la Ducati n° 7 a guidare il plotone dopo le prime due sessioni all’Enzo e Dino Ferrari. Se le FP1 sono all’insegna delle Case italiane (Ducati, MV Agusta e Aprilia sul podio virtuale), il pomeriggio vede il ritorno delle Kawasaki. Ma il n° 1 è sempre Chaz! Ecco i 10 che vanno direttamente alla Superpole 2

Più di due mesi di pausa estiva per la SBK!

Comincia il weekend della SBK 2016 a Imola, ma la prima notizia da dare è generale e riguarda il calendario del Mondiale SBK: l’organizzazione fa sapere che il GP di Monza, previsto per luglio e saltato (come sapete), non è stato rimpiazzato e sono saltate anche le ipotesi di Vallelunga, Estoril e Brno. La SBK osserverà quindi un lunghissimo periodo di sosta quest’estate, dall’11 luglio (il lunedì seguente alla gara di laguna Seca) al 17 settembre, il sabato in cui si correrà Gara 1 al Lausitzring (qui il calendario completo e definitivo, con soli 13 round).
Godiamoci quindi la prima delle tappe italiane (qui gli orari TV del weekend, con Biaggi ai microfoni), e non dimentichiamo di giocare a FANTAMOTOCICLISMO: a fine stagione, chi avrà totalizzato più punti pronosticando i risultati delle gare diventerà tester di Motociclismo per un giorno! SCOPRITE QUI IL REGOLAMENTO e CLICCATE QUI PER PARTECIPARE).

Grande Italia in FP1

La prima sessione di libere va alla Panigale di Davies, seguito da un veloce Camier sulla MV Agusta e da Lorenzo Savadori sull’Aprilia. Al 4° posto il primo binomio senza nulla di italiano, quello di Rea con la Kawasaki, ma al 5° l’accoppiata è tutta tricolore, con Giugliano e la Ducati. I due britannici in cima alla classifica sono gli unici piloti a girare in “47”: 1’47”441 Chaz, 1’41”943 Leon. Savadori paga già oltre 8 decimi di distacco, mentre dal 5° in giù il gap aumenta fino a sfiorare o superare (anche abbondantemente) il secondo. La sessione era cominciata con un buon Sykes, ma a 35 minuti dalla fine viene esposta la bandiera rossa per la perdita d’olio di una moto (la Kawasaki di Hook). Alla riapertura della pista, Davies si porta in testa e non si muove più dal primo posto, col solo Camier ad insidiarlo. Si segnalano, oltre ai piloti già citati, Guintoli (6°), un ottimo Baiocco, che precede nientemeno che Sykes e i due del team Allthea, Reiterberger e Torres. Tra i rider fuori dai 10, spiccano Alex Lowes, VD Mark e Hayden.

Ritorno del verde, conferma del rosso

Le FP2 si aprono con il ritorno al vertice delle Kawasaki: dopo sette minuti circa, Rea fa segnare il tempo di 1'47”525, bissato nemmeno dieci minuti dopo a 1'47”444. Anche Tom va forte, infatti segie a ruota il suo compagno di squadra: le due Ninja si posizionano alle spalle di Davies, che per il momento vive… di rendita col tempo della mattina. Lo stesso fa Leon Camier, che si vede però sopravanzare dai connazionali della Kawasaki. L’inizio della sessione è caratterizzato da tanti tempi cancellati per taglio di chicane e per qualche problema tecnico, come quello che costringe Sykes a tornare ai box (motore?). Poco prima era stato Baiocco ad uscire di pista, senza conseguenze, la stessa sorte toccata a Giugliano poco prima di metà sessione e a circa un quarto d’ora dalla fine.
Nella seconda sessione, migliorano i tempi di quasi tutti i piloti, fanno eccezione Camier, Savadori e Giugliano tra i top. Fortunatamente per loro, però, i crono della mattina consentono un ingresso relativamente comodo in Superpole 2. Dei tre, quello che perde di meno è Camier, che passa da 2° a 4° nella combinata (5° in FP2), mentre Savadori e Giugliano arretrano di 4 nella combinata (da 3° a 7° Lorenzo, da 5° a 9° Davide; rispettivamente 9° e 11° in FP2, col pilota Aprilia miglior italiano del venerdì).
Tutt’altro risultato regalano le FP2 a Torres e Reiterberger. I due del team Althea guadagnano varie posizioni con un finale di sessione in crescendo. Il tedesco risale fino al 5° posto della combinata (4° in FP2), seguito dal compagno di squadra, al 6° in FP2 e nella combinata.
In tutto questo, Chaz Davies, Tom Sykes e Jonathan Rea e si producono in un rush finale notevole. Alla fine la testa della classifica però non cambia, con Chaz Davies imprendibile, mentre Tom scavalca Jonathan.
Si segnalano nel finale le cadute di Guintoli e Ramos. Se però per il francese non ci sono conseguenze, Roman riporta la fratture al primo metacarpo della mano sinistra e viene dichiarato “unfit”.
 
I piloti che accedono direttamente alla Superpole 2 sono quindi: Davies,, Sykes, Rea, Cammier, Reiterberger, Torres, Savadori, Guintoli, Giugliano e Baiocco.
Si confermano i problemi per Alex Lowes, VD Mark e Hayden, che passeranno dalla tagliola della Superpole 1., così come Fores, che però riscatta con una buona FP2 (12°) il deludente 20° posto della FP1 dovuto ad un problema al motore, che gli ha impedito di fare più di un giro buono.

WSBK 2016, Imola: classifica FP1

WSBK 2016, Imola: classifica FP2

WSBK 2016, Imola: classifica combinata FP1-FP2

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