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30 May 2012

Vogliamo gli incentivi anche per le moto!

I Cittadini In Moto rivendicano il proprio ruolo essenziale nello sviluppo della mobilità sostenibile e chiedono che gli incentivi non siano riservati solo alle auto

Vogliamo gli incentivi anche per le moto!

Il testo della proposta di legge allo studio presso le Commissioni Trasporti e Attività Produttive della Camera proprio non va giù ai motociclisti. Infatti prevede incentivi per i veicolo a basse emissioni ma non fa alcuna menzione alle moto. Leggete qui il nostro articolo e la presa di posizione ufficiale dell’Ancma. Di seguito invece il comunicato ufficiale del Coordinamento Italiano Motociclisti - Cittadini In Moto (cliccate qui per saperne di più sul CIM). Quindi: abbiamo gli interventi delle aziende e dei motociclisti, ma ci manca una voce. La Federazione Motociclistica Italiana dov’è?

 

Coordinamento Italiano Motociclisti: il comunicato

Il testo unificato adottato lo scorso 24 maggio dalle Commissioni Trasporti e Attività Produttive della Camera e che dovrebbe essere votato in Aula già nel mese di giugno, prevede contributi statali fino a 5.000 euro per l'acquisto di autovetture elettriche e a basso impatto ambientale.

Il provvedimento, finalizzato allo "sviluppo della mobilità sostenibile", così come indicato in Commissione, dimentica completamente i veicoli elettrici a due ruote, che pure sono i primi e migliori "alleati" nell'ottica di ridurre e fluidificare il traffico e, in definitiva, contribuire in maniera determinante al miglioramento della qualità dell'aria e della vivibilità nelle nostre città.

Il Coordinamento Italiano Motociclisti, da sempre è impegnato nella tutela dei diritti degli utenti delle due ruote, evidenzia quanto sia importante l'uso della moto o dello scooter come aiuto alla riduzione del traffico nelle aree urbane, e ritiene che escludere questi veicoli da una norma che incentiva la mobilità ecosostenibile nelle nostre città, sia solo l'ennesima dimostrazione di incoerenza da parte dei nostri Legislatori.

Il Coordinamento Italiano Motociclisti chiede con forza, quindi, che sia prevista una incentivazione anche dei mezzi a due ruote, e che vengano attivate ulteriori iniziative volte alla promozione dell'utilizzo di moto e scooter nelle aree urbane, come maggiori possibilità di avvicinamento ai centri storici, parcheggi protetti in aree centrali, utilizzo regolato delle corsie preferenziali. Il positivo esempio dell'Area C di Milano (ma potremmo anche citare quello di Londra) non deve rimanere un caso isolato.

I "Cittadini In Moto" che ogni giorno lasciano a casa la propria auto, aiutano tutti noi a trovare una città più vivibile.

Lo Stato non può dimenticarsene, noi glielo ricorderemo in ogni occasione.

www.cim-fema.it

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