Secondo il Consiglio di Sicurezza Nazionale (NSC) nel 2017 il 27% degli incidenti sono stati causati dall’uso del telefono cellulare alla guida guida. Anche l’Aci ritiene che 3 incidenti su 4 siano dovuti alla distrazione provocata da cellulari e smartphone. Per questo motivo la Polizia Locale del Comune di Monza ha deciso di dar la caccia a coloro che navigano anche mentre guidano nel traffico, inviano un sms, fanno una telefonata senza auricolare o lanciano uno sguardo a WhatsApp o ai social.
Per questo, la Polizia Locale, coordinata dal neo comandante Pietro Curcio, ha deciso di affrontare il problema con un servizio specifico.
Come già succede in altre città (nelle foto in alto la nostra esperienza al fianco dei vigili di Torino),
da giovedì scorso anche a Monza agenti della Polizia Locale in borghese, in sella a un motociclo, controllano le strade della città. Senza sirene e divisa i vigili in borghese non danno nell'occhio e sulle due ruote possono affiancarsi facilmente alle auto, anche quelle in fila ai semafori, per guardare ciò che accade nell'abitacolo, imponendo l'alt se il guidatore è alle prese con il cellulare, ma non solo… I vigili possono fare multe per qualsiasi infrazione al Codice della Strada, come il mancato uso della cintura di sicurezza.
In questa prima fase del servizio, avviato in forma sperimentale, sono state accertate cinque violazioni: tre per mancato uso delle cinture (art. 172 C.d.S.) e due per utilizzo di smartphone (art. 173 C.d.S.), punite come previsto con sanzioni di 83 euro e di 165 euro e una decurtazione di 5 punti sulla patente. Vi ricordiamo che nell'ipotesi di seconda violazione nel biennio è prevista la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi (cinture) e da 1 a 3 mesi (telefonino).