Ogni aspetto della progettazione è stato mirato ad aumentare l’efficienza di ogni singolo componente, contribuendo così a massimizzare le prestazioni e al contempo a minimizzare i consumi e le emissioni (inquinanti e sonore). Le nuove unità propulsive, collaudate per milioni di km, vantano un’elevata modularità e possono essere declinate nelle versioni con raffreddamento a liquido o ad aria e con distribuzione a 3 o 4 valvole.
I propulsori i-Get che equipaggiano Vespa Primavera e Vespa Sprint sono monocilindrici a 4 tempi di 125 e 150 cc, raffreddati ad aria e dotati di iniezione elettronica e distribuzione a 3 valvole. Ogni particolare, dallo scarico al disegno interno del coperchio della trasmissione, è stato progettato per rendere la guida fluida, silenziosa e confortevole. Il sistema di iniezione è stato ottimizzato e migliorato nell’efficienza e vanta in particolare la centralina con sensore barometrico, che garantisce una combustione sempre ottimale in qualsiasi condizione e altitudine di utilizzo.
Omologati Euro 4, i nuovi motori hanno prestazioni ai vertici della categoria: il 125 cc ha una potenza e una coppia massima rispettivamente di 10,6 CV a 7.700 giri/min e 10,4 Nm a 6.000 giri/min, mentre il 150 cc raggiunge 12,9 CV a 7.750 giri/min e 12,8 Nm a 6.500 giri/min di coppia massima. C’è chi fa meglio, ma le Vespa “piccole” recuperano in peso, da sempre contenuto, garantendo - secondo la Casa -” una guida particolarmente vivace sia in città che sui tratti di strada libera. A questo risultato concorre anche una taratura perfezionata della trasmissione che si avvale di nuovi e più resistenti materiali d’attrito per la frizione automatica centrifuga a secco. Performance così brillanti sono combinate con valori di consumo di carburante ridotti: la particolare architettura del motore e le soluzioni adottate per i vari componenti permettono di raggiungere, sempre nelle dichiarazioni della Casa, i 45,5 km/l per il 125 e 41 km/l per il 150, rilevati nel ciclo WMTC. Grazie al serbatoio da 8 litri, con un pieno di carburante si possono percorrere 364 km con la versione di 125 cc e 328 km con quella di 150 cc.
Ecco ulteriori dettagli tecnici
- l’albero motore, con inerzia maggiorata del 24% rispetto al precedente propulsore, per una decisa riduzione delle vibrazioni e una migliore fluidità di marcia
- il nuovo motorino di avviamento, decisamente più silenzioso
- il nuovo coperchio della trasmissione, per una ulteriore riduzione della rumorosità e aumento della rigidezza
- il sensore barometrico per una combustione sempre ottimale
È del tutto nuovo anche l’impianto di scarico: secondo Piaggio, il motore è al tempo stesso “più silenzioso e vanta una timbrica più piena e piacevole”.