Prova a prendermi.
Come sono fatte
Lo scooter italiano super gli schemi classici e della categoria e diventa
un mezzo veloce, stabile, comodo e ben frenato. Il giapponese, punto di
riferimento nella sua cilindrata, non si aspettava un concorrente così
pungente.
La nuova Vespa è una superdotata capace di digerire tutto:
dall’autostrada
al pavè cittadino. Costa 4.545 euro (senza ABS).
Il Majesty è protettivo, ha un vano sottosella grande come un
bagagliaio
(oltre 30 litri di capacità contro i poco più di 10 della Vespa), ed è
protettivo. Costa 4.790 euro.
Piaggio Vespa GTS 250 I.E.
E’ solo cresciuta nelle dimensioni senza perdere le linee morbide che
la caratterizzano da quasi 60 anni.
Ha la scocca portante il lamiera, ben dimensionata per sopportare peso
e potenza del motore di 244 cc.
Raffreddato a liquido, ha la distribuzione a 4 valvole. Potente (16,5 CV
rilevati alla ruota), è silenzioso ed economia nei consumi. A 90
km/h costanti fa 27 km/litro. La velocità massima supera i 130 km/h effettivi.
La strumentazione è ricchissima. Metà analogica (il tachimetro, che
va benissimo) e metà a cristalli liquidi con i caratteri troppo piccoli,
specie per il contagiri. Anche l’indicatore della benzina, il termometro
del liquido di raffreddamento, l’orologio e le spie non sono sempre
ben visibili durante la marcia.
Troppo pignoli? Forse. Ma la Vespa, ormai è un'autentica granturismo ed
è lecito aspettarsi la visibilità immediata della strumentazione.
La funzionalità della forcella a biellette oscillanti è eccellente.
Digerisce anche la guida sportiva ed è tra le migliori provate.
Oltretutto, dal punto di vista estetico è intonata col sapore rétro di
tutto il mezzo.
Anche la frenata è ottima.
Con il sistema antibloccaggio la leva sinistra aziona entrambi i freni.
Con la destra solo il freno anteriore (ed è solo sulla ruota davanti che
funziona l’ABS).
Il funzionamento della sospensione posteriore è in sintonia con l'avantreno
e, l'equilibrio durante la guida è ottimo.
Yamaha Majetsy 250
L'impostazione favorisce la guida a gambe distese e il sellone offre una
sistemazione regale.
L’estetica è riuscita: d’altra parte il Majesty è uno scooter che da
dieci anni solca con successo le onde del mercato. Per due anni, addirittura
è risultato il più venduto.
Il suo motore di 249 cc eroga 15,1 CV rilevati alla ruota.
Si è rivelato mediamente più assetato della Vespa e la velocità massima
sfiora i 130 Km/h.
La strumentazione non cede a soluzioni troppo moderne (spesso poco visibili)
e punta tutto sull’immediatezza. Cinque elementi circolari di tipo
analogico per contagiri e tachimetro (questi due di dimensioni più grandi),
a sinistra l’indicatore della temperatura del liquido di raffreddamento
e all’estrema destra quello del carburante.
Non manca uno strumento digitale per l’ora e i due contachilometri.
La frenata è un altro aspetto positivo di questo scooterone. Peccato
che la forcella, troppo morbida, soffra del marcato affondamento nelle
frenate più brusche. Oltretutto, nella fase di ritorno, si può generare
qualche scompenso nell’assetto che può risultate più problematico rispetto
alla Vespa.
In ogni modo si parla di situazioni limite, che avvertiranno solo
gli utenti dalla guida più aggressiva.
Come vanno
Entrambi riescono a sfuggire agilmente al traffico cittadino e sanno soddisfare
anche nelle gite a medio/lungo raggio. Il Majesty è stato per anni
un protagonista assoluto del mercato. La Vespa, invece, con questo modello,
ha riconquistato il posto che le competeva sul mercato. Questa versione,
in particolare, ha standard qualitativi e prestazioni a livello dei migliori
giapponesi.
Tutti è due sono facili da guidare. Il pregio di entrabi è il basso baricentro
, le agili ruote da 12 pollici e l'ampiezza del raggio di sterzo.
Vespa 250 GTS I.E., pieghe a volontà
Lo scooter italiano ha un'eccellente funzionalità della forcella e
un ottimo equilibrio generale.
Accetta anche la guida grintosa e, nelle pieghe più accentuate, riesce
a strisciare fino al cavalletto.
E' un mezzo adatto a tutto: in città o fuori, per uomini e donne.
Nemmeno in autostrada alle alte velocità accusa oscillazioni preoccupanti.
Majesty 250, morbido e confortevole
Comodo, protettivo, brioso quanto basta nel traffico urbano, solo sul misto
il Majesty fatica a reggere il passo della Vespa.
Il peso e l'interasse maggiori, uniti a un motore meno brioso lo limitano
rispetto alla Vespa nei rapidi cambi di direzione e nella guida sportiveggiante.
L'ampia carrozzeria lo rende più sensibile al vento laterale ma la sistemazione
in sella è regale.
In coppia meglio il Majesty
La Vespa, tradizionalmente più romantica, costringe pilota e passeggero
a una certa intimità. Chi siede dietro è schiacciato tra il pilota e
il portapacchi posteriore (di serie). Ciò che più distrurba il passeggero
è la distanza eccessiva dalle pedane retrattili: così, chi è di
statura più bassa, è obbligato ad allungarsi più del lecito.
Al semaforo il pilota tocca anche col polpaccio i piedi di chi sta dietro.
Sul Majesty il passeggero trova una sella più ampia, alta ma con pedane
a una distanza normale e, soprattutto, con una distanza sufficiente dal
pilota.
Confrontando le due immagini il vantaggio dello scooter giapponese risulta
evidente in materia di comodità.
Solo guidando sul misto la posizione rialzata del passeggero può disturbare
l'equilibrio durante le pieghe più allegre.
Vespa, in sintesi
LA SCHEDA
Motore: a 4 tempi, monocilindrico frontemarcia,
alesaggio per corsa 72x60 mm, cilindrata 244 cc, rapporto di compressione
nd, distribuzione monoalbero a camme in testa tipo SOHC, 4 valvole,
lubrificazione
a carter umido con pompa a lobi comandata a catena, raffreddamento a liquido,
potenza max 22 CV (16,2 kW) a 8.250 giri, coppia max 2,06 kgm (20,2 Nm)
a 6.500 giri. Alimentazione:
ad iniezione elettronica, diametro corpo farfallato 32 mm; capacità serbatoio
carburante 9,2 litri compresa la riserva. Accensione:
elettronica a scarica induttiva ed anticipo
variabile con mappa tridimensionale; candele Champion RG4 PHP. Impianto
elettrico: batteria 12V-12Ah. Trasmissione:
primaria a cinghia trapezoidale, finale
a ingranaggi. Cambio:
automatico a variatore continuo di rapporto. Frizione:
centrifuga automatica a secco. Telaio:
scocca in acciaio con rinforzi strutturali saldati; inclinazione cannotto
di sterzo 27°20’, avancorsa 92, 5 mm. Sospensioni:
anteriore monobraccio con ammortizzatore
idraulico bicamera con molla coassiale, escursione ruota 80 mm; posteriore
due ammortizzatori a doppio effetto con precarico regolabile, escursione
ruota 115 mm. Ruote:
cerchi in alluminio pressofuso, anteriore e posteriore 3,00x12”;
pneumatici
tubeless, anteriore 120/70-12, posteriore 130/70-12. Freni:
anteriore a singolo disco da 220 mm con pinza a 2 pistoncini; posteriore
a disco da 220 mm con pinza a 2 pistoncini, disponibile antibloccaggio
ABS. Dimensioni (in mm)
e peso: lunghezza 1.940, larghezza 755,
altezza nd, interasse 1.395, altezza sella 790, peso a vuoto 148 kg.
Prestazioni:
velocità max 122 km/h.
Manutenzione
Tagliando: programmato ogni 10.000 km.
Lubrificazione:
olio multigrado SAE 5W40 API SJ; sostituzione ogni 10.000 km. Distribuzione:
gioco valvole a freddo: aspirazione 0,10 mm; scarico 0,15 mm. Trasmissione:
sostituzione cinghia ogni 15.000 km. Pneumatici:
pressione di gonfiaggio, ant 1,8 bar, post 2,0 bar (in coppia post 2,2).
Dati anagrafici
Costruttore: Piaggio S.p.A., v.le R.
Piaggio 23, 56025 Pontedera (PI), telefono 058-272111, fax 058-272344;
www.piaggio.com. Gamma
colori: nero e rosso pastello, argento
metallizzato. Inizio vendite:
maggio 2005. Garanzia:
2 anni con chilometraggio illimitato. Prezzo:
4.545 euro (5.045 con ABS), indicativo chiavi in mano.
Optional e prezzi (euro Iva inclusa):
bauletto da 42 Lt (187), cupolino (75), borsa in pelle e canvas (135),
telo coprigambe (92), kit cromato comprendente portapacchi anteriore (130),
paraurti ant (65) e protezione laterale post (185), sella con rivestimento
in vera pelle (400), seggiolino per bambini (180), poggiaschiena in pelle
(200), casco Vespa (200), occhiale per casco (14).
Majesty, in sintesi
LA SCHEDA
Motore: a 4 tempi, monocilindrico, alesaggio per corsa
69x66,8 mm, cilindrata 249 cc, rapporto di compressione 10:1, distribuzione
monoalbero a camme in testa con comando a catena, 2 valvole, raffreddamento
a liquido, potenza max 21,5 CV (15,7 kW) a 7.500 giri, coppia max 2,2 kgm
(21,6 Nm) a 6.250 giri. Lubrificazione:
a carter umido con pompa trocoidale. Alimentazione:
1 carburatore Teikei Y28V-1E/1; capacità serbatoio carburante 12 litri
inclusa la riserva. Accensione:
elettronica digitale; candela NGK DR8EA; batteria 12V-6,5Ah; avviamento
elettrico. Trasmissione:
primaria a cinghia trapezoidale, rapporto da 2,44:1, finale a ingranaggi.
Cambio: automatico
a variatore continuo di rapporto. Frizione:
automatica centrifuga a secco. Telaio:
monotrave sdoppiato in tubi di acciaio, inclinazione
cannotto di sterzo 28°, avancorsa 103 mm. Sospensioni:
anteriore forcella teleidraulica con steli da 33 mm, escursione ruota 100
mm; posteriore motore-trasmissione oscillanti con 2 ammortizzatori regolabili
nel precarico della molla su 4 posizioni, escursione ruota 106 mm. Ruote:
cerchi in lega leggera; pneumatici, anteriore 110/90-12, posteriore 130/70-12.
Freni: anteriore
a disco da 245 mm con pinza a 2 pistoncini; posteriore a disco da 230 mm
con pinza a 2 pistoncini. Dimensioni
(in mm) e peso: lunghezza 2.140, larghezza 770, altezza
1.350, interasse 1.535, altezza sella 774, peso a vuoto 156 kg. Prestazioni:
non dichiarate.
Manutenzione
Tagliando: programmato ogni 10.000 km. Lubrificazione:
olio raccomandato multigrado SAE 10W30; controllo ogni 1.000 km, sostituzione
ogni 3.000 km, olio trasmissione 140 cc. Distribuzione:
gioco valvole, aspirazione 0,08-0,12 mm, scarico 0,16-0,20 mm. Pneumatici:
pressione di gonfiaggio, anteriore 2 bar, posteriore 2,25 bar.
Dati anagrafici
Costruttore: Yamaha Motor Co. Ltd, 2500 Shangai Iwata,
Shi-Shizuoka Ke, Japan. Importatore:
Yamaha Motor Italia Spa, via Tinelli 67/69, 20050 Gerno di Lesmo (MI).
Gamma colori: argento,
grigio, rosso, blu metallizzati. Garanzia:
3 anni chilometraggio illimitato. Prezzo:
4.790 euro indicativo chiavi in mano.
Optional e prezzi (euro Iva inclusa): navigatore satellitare
(1.079), ammortizzatori a regolazione idraulica (280), baule 44/48Lt (14/37),
kit manopole riscaldabili (315), parabrezza alto (75), parabrezza alto
con griglia trasparente (114), poggiapiedi passeggero (42), portapacchi
(69), allarme (180), schienale passeggero (42).
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