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Rossi vince… al TAR

Il Tribunale Amministrativo Regionale delle Marche ha respinto il ricorso fatto da alcuni residenti contro Valentino Rossi. Il TAR afferma che l’ampliamento del Ranch segue tutte le norme ambientali, paesaggistiche ed urbanistiche

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Il Ranch di Valentino Rossi è di nuovo al centro delle polemiche. Dopo che a inizio 2018 il Tribunale Amministrativo Regionale delle Marche aveva respinto il ricorso dei proprietari delle abitazioni adiacenti alla struttura che chiedevano la cessazione delle attività sportive per problemi legati alla trasformazione del suolo da agricolo a didattico-ricreativo, una nuova causa contro Valentino Rossi è arrivata davanti al TAR. A intentarla questa volta solo tre residenti che hanno preso di mira l’ampliamento della pista, chiamando in causa anche gli enti che hanno messo la firma sulle varie autorizzazioni, come il Comune di Tavullia e la Provincia di Pesaro e Urbino. Questo perché i vicini sostengono che l’ampliamento della pista (di circa 7mila metri quadrati) sia una “violazione delle prescrizioni di natura ambientale, paesaggistica ed urbanistica” e si tratti "eccesso di potere per difetto di motivazione ed istruttoria" e una "violazione dei principi di correttezza, imparzialità e buon andamento" da parte degli enti.

Anche questa volta, però, stando a quanto riportato da “Il Resto del Carlino”, il TAR ha dato ragione a Valentino Rossi ritenendo le osservazioni dei vicini infondate. Nella sentenza si legge infatti che “l’impianto nel suo complesso resta pur sempre non aperto al pubblico in quanto non destinato ad ospitare gare" e che “l’enorme afflusso di appassionati” temuto dai vicini che hanno fatto ricorso al TAR è un “evento non plausibile”. Antonella Storoni, il legale della ditta di Valentino Rossi che gestisce il Ranch, spiega “questa seconda sentenza arriva ad affermare di nuovo che gli interventi sulla struttura di Rossi sono stati eseguiti nel pieno rispetto di tutte le normative ambientali, edilizie ed urbanistiche".

Anche se il TAR ha dato ragione a Rossi, la partita però non è ancora del tutto chiusa: i residenti ora potrebbero impugnare la sentenza davanti al Consiglio di Stato. Come successo con la causa vinta da Valentino proprio al TAR contro lo sforamento dei limiti acustici con le sue attività al Ranch. Proprio quella sentenza è stata impugnata di nuovo dai residenti della zona e ora è in attesa di arrivare davanti al Consiglio di Stato.

1/16 Valentino Rossi alla "100 km dei Campioni" 2017
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