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12 December 2012

Valentino Rossi: “Stoner non è stato abbastanza uomo”

Nel 4° numero della rivista virtuale che celebra i 40 anni della Casa veneta i riflettori più luminosi sono puntati si Valentino Rossi. Il pesarese ripercorre la propria carriera e tira qualche frecciatina

Valentino rossi: “stoner non è stato abbastanza uomo”

Nel 2012 Dainese ha compiuto 40 anni e celebrato la ricorrenza con Legends, rivista virtuale che ripercorre 4 decadi dagli anni 70 agli anni 2000 attraverso varie leggende dello sport più o meno legate alla Casa veneta. La prima uscita era stata a maggio (ve ne avevamo parlato qui) e ora siamo alla quarta.

ANNI 2000
L'ultima uscita di Legends racconta di vari atleti dell'ultimo decennio, prendendo spunto da discipline diversissime quali la bicicletta, lo sci e ovviamente la moto. Ci sono un ricordo del Sic in apertura e un articolo su Max Biaggi, ma l’attenzione maggiore non poteva che essere su Valentino Rossi, che già spicca in copertina.

NUMERO UNO
Il titolo dell'articolo che ripercorre la carriera di Rossi non lascia dubbi: per Dainese è il Numero Uno. Nel testo, Rossi parla di sé e del proprio rapporto col mondo delle corse, soprattutto del suo desiderio di vittoria. Una fame di successo che non si placherà mai perché “è come una droga – spiega Rossi – Questo è il motivo principale per il quale corro. Purtroppo, dura molto poco. Il giorno dopo ne vuoi ancora di più. E non si ferma mai”.

SASSOLINI NEGLI STIVALI
L'articolo dà anche la possibilità a Valentino di tornare a Laguna Seca 2008, quando ci fu… l’incontro ravvicinato con Casey Stoner al Cavatappi (cliccate qui se vi siete dimenticati di cosa si parla): “Stoner ha iniziato ad odiarmi solo perché ha perso – commenta il Dottore – dopodiché lui sembrava sempre voler rimarcare il passato, questa gara, perché non è stato abbastanza uomo da capire che in quell'occasione ha perso!”. Insomma, forse più che di sassolini negli stivali, si dovrebbe parlare di macigni...

Il quarto numero di Legends è scaricabile gratuitamente cliccando qui 


 

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