Statistiche web

Valentino Rossi: “meglio il 4° di Sepang che il 3° di Aragon”

Classifica peggiore ma condotta di gara più convincente: ecco perché, per una volta, a Rossi piace più la medaglia di legno di quella di bronzo. Dani gioisce e recrimina; Marquez pensa al titolo; Lorenzo realista ma determinato. Ducatisti rassegnati

Valentino rossi: “meglio il 4° di sepang che il 3° di aragon”

Daniel Pedrosa

Sono felicissimo per questa vittoria molto speciale. Oggi ho guidato davvero bene e la vittoria arriva dopo una settimana difficile, in cui mi sono anche ritrovato a letto riuscendo a muovermi a malapena. È una bella sensazione tornare a vincere una gara così complicata anche a livello fisico. È un peccato per quello che è successo ad Aragon, perché avevamo il passo e le stesse probabilità di vincere che abbiamo avuto qui. Tuttavia non possiamo continuare a guardare al passato, dobbiamo andare avanti e cercare di mantenere questa forma nelle ultime gare.

 

Marc Marquez

Questi 20 punti sono importantissimi, e sono davvero contento per come è andata la gara. Ho fatto una battaglia bella e divertente con Lorenzo, ma proprio mentre battagliavo con Jorge vedevo Dani prendere margine. Quando sono finalmente riuscito a sorpassare una volta per tutte, ho cercato di ridurre il divario che Dani aveva messo tra noi. Sapevo che aveva qualcosa in più a livello di ritmo, nella seconda parte di gara ho comunque provato a riprenderlo, ma ho capito che provare a raggiungerlo sarebbe stato troppo rischioso. Da quel momento in poi, ho deciso di concentrarmi sul contenere Lorenzo, perché l’obiettivo era quello di finire la gara davanti a lui. Alla fine ho preferito accontentarmi di questi 20 punti fondamentali. 43 punti su Lorenzo sono ottimi.

 

Jorge Lorenzo

Eravamo più lenti degli altri, oggi, specialmente dopo 3 o 4 giri. Ho cercato di dare uno strappo all’inizio, come sempre, ma dopo un paio di giri ancora vedevo “+0” sulla lavagna… Quando dani mi ha passato ho cercto di stare con lui, e lo stesso ho fatto quando è arrivato Marc. Ho cercsto di risorpassare Marquez piiù volte, per farlo innervosire, ma era troppo più forte di me e così non ho raggiunto l’obbiettivo. Mi sono divertito molto, ma non ho potuto fare di più. Sono contento per il podio, ma volevamo finire davanti a Dani. All’inizio eravamo competitivi ma perdevo parecchio in staccata. Quando la gomma posteriore, come spesso accade, ha iniziato a perdere efficacia col passare dei minuti, non abbiamo potuto fare di meglio. Vincere il Campionato è praticamente impossibile, ma vorrei il secondo posto e il maggior numero di vittorie possibile in gara.

 

Valentino Rossi

È stato un fine settimana positivo per tanti aspetti. Sono stato veloce in prova, sono stato competitivo in qualifica, conquistando il secondo tempo: è già il terzo GP consecutivo che faccio bene il sabato, dopo le tante difficoltà precedenti. Ma bisogna continuare a lavorare, perché soffro nella seconda parte della gara. All’inizio, quando ero attaccato agli altri piloti, ho avuto un problema con il freno anteriore, la leva si allungava tantissimo, era difficile fermare la moto. In ogni caso, sono arrivato a 3 secondi da Lorenzo: significa che ho guidato bene. Partendo dalla prima fila, è chiaro che speri di salire sul podio. La verità è che la Honda va molto forte, sfrutta meglio le gomme, è più costante fino alla bandiera a scacchi. Io e Lorenzo abbiamo fatto una gara simile, abbiamo fatto più o meno lo stesso tempo nel giro veloce, abbiamo avuto lo stesso rendimento quando sono calate le gomme. Ho solo rallentato prima di lui e questo spiega la differenza sul traguardo: credo che lui riesca a stressare meno la copertura posteriore, la scalda meno, sta meno tempo sull’angolo. Sicuramente l’inconveniente al freno mi ha un po’ rallentato all’inizio, ma loro vanno più forte di me, dobbiamo fare un altro passo in avanti. Qui, però, sono andato meglio che ad Aragon: là ero salito sul podio perché era caduto Pedrosa, qui a Sepang sono andato complessivamente più forte, ho dato più di 10 secondi a Bautista e Crutchlow, sono più vicino a quelli davanti che a quelli dietro. Ma non basta: voglio fare di più.

 

Alvaro Bautista

È stata una gara dura con una buona partenza che mi ha permesso di stare con il gruppo dei migliori per alcuni giri fino al momento in cui in una staccata la leva del freno mi è andata a fondo corsa. Sono andato largo perdendo terreno e poi sono stati necessari due giri prima di ritrovare il corretto funzionamento. Forse nella lotta ingaggiata con Valentino ho surriscaldato i freni provocando penso un funzionamento non corretto. Peccato perché ho perso il contatto con quelli davanti e poi sono stato raggiunto da Crutchlow con il quale ho battagliato fino alla fine e stringendo i denti gli sono arrivato davanti. Un quinto posto importante per me per la squadra, che ha fatto un gran lavoro e per lo sponsor che crede in noi.

 

Cal Crutchlow

È stata una gara difficile e sono contento di essere nei primi sei. Certo, sarei più contento se avessi vinto la sfida con Bautista… Ma questo è il mio livello per ora, e questa pista non era favorevole alla Yamaha. Ho perso un sacco di tempo nella lotta con Alvaro, in reltà il mio intento era ddi passare oltre e andare a prendere Valentino. Ma all’inizio ho avuto qualche problema in frenata per via della gomma morbida, ma anche al posteriore ho avuto problemi di grip. Lo ripeto, è stata una bella sfida con Alvaro, peccato solo non averla vinta. Ma tutto sommato lui ha un pacchetto molto simile ha quello che ha vinto la gara. Sono felice della posizione in classifica, meno del distacco da Dani. Sarò più forte in Australia.

 

Bradley Smith

Onestamente, credo sia stata la maniera migliore per chiudere un week end positive. Ci siamo migliorati in ogni sessione e finire 7° è ottimo per il mio campionato. Le condizioni erano difficili e la moto, per via del caldo, ha avuto in gara un comportamento diverso da quello che ci aspettavamo, così ci ho messo un po’ ad adattare il mio stile di guida. Ma ho fatto una buona seconda parte di gara. Inoltre ho migliorato il feeling a serbatoio pieno e ho finito la gara che ancora vedevo Cal e Alvaro davanti a me.

 

Andrea Dovizioso

Ho fatto una buona partenza, cercando di stare con Smith, ma ero molto al limite e ho fatto un piccolo errore alla curva 14, quando mi si è chiuso l’avantreno. Sono andato fuori pista e ho perso quasi dieci secondi. Ho poi dovuto fare almeno sette curve per far ritornare un grip normale sul lato destro della gomma, e non ho capito perché. Non possiamo essere contenti, perché i nostri tempi sul giro sono stati abbastanza deludenti. In questo momento facciamo molta fatica: le altre moto hanno caratteristiche diverse dalle nostre e non riusciamo ad avvicinarci a loro.

 

Nicky Hayden

È un vero peccato perché ieri, prima del quarto turno di prove libere, insieme alla squadra avevamo fatto dei buoni progressi con la moto. Le qualifiche non sono andate altrettanto bene, ma stamattina ho girato più veloce di quanto avessi mai fatto nel corso dell’intero weekend e anche il mio passo di gara non era male. In griglia ero all’undicesimo posto e ho guadagnato subito qualche posizione e stavo facendo la mia migliore gara da parecchio tempo. Sono riuscito a staccare Dovi abbastanza facilmente ed avevo preso Smith, che però era più veloce di me in certi punti del circuito. Nella staccata dell’ultima curva, ho sentito uno strano rumore. Speravo che fosse la sua moto, ma quando ho aperto il gas, è stato chiaro che il problema era mio. Adesso toccherà agli ingegneri a Bologna approfondire le analisi sul motore per vedere quale sia stato il vero problema.

 

Yonny Hernandez
Sono molto contento di come è andata la gara. In questo fine settimana ho imparato tantissimo dalla moto e dal team. È un modo totalmente differente di guidare ma mi sto adattando abbastanza rapidamente e spero di poter continuare in questa direzione. Sono contento di essere rientrato nei primi dieci della classifica, ora vorrei lavorare bene da subito a Phillip Island per poter trovare già dal venerdì la corretta messa a punto che mi permetta di mantenere un buon ritmo per il weekend e per la gara. Sono davvero molto contento in generale, e voglio ringraziare tutta la squadra per avermi dato la possibilità di disputare al meglio la gara.

 

Andrea Iannone
È un peccato, stavo facendo una buona gara. Ero riuscito a rimanere con Nicky e Dovi durante i primi giri, avevamo quasi lo stesso passo. Avrei potuto far bene e migliorare il mio miglior risultato di quest’anno. Va bene così, ci servirà da esperienza, per me e per la squadra perché sicuramente non ci aspettavamo questo tipo di problema. La moto dopo la rottura del supporto dell’ammortizzatore di sterzo era diventata inguidabile e pericolosa, non riuscivo più a fare le curve, quando mi sono accorto del problema ho capito che l’unica cosa che potevo fare era fermarmi e sono rientrato. Ripeto, va bene così, ci aiuta a crescere, ed in ogni caso durante tutto questo weekend abbiamo davvero lavorato molto bene e sono positivo per la prossima gara.

© RIPRODUZIONE RISERVATA