La circolare del Ministero dell'Interno n.300/A/4684/20/127/9 autorizza le forze dell’ordine a utilizzare i dispositivi per il rilevamento a distanza delle infrazioni dei limiti di velocità e quelli per gli accessi in zone a traffico limitato ANCHE per il controllo di validità polizza assicurativa e della revisione del veicolo.
Ciò significa che ora tutor, autovelox, telelaser, telecamere delle ZTL e quelle posizionate in prossimità di corsie riservate, oltre a svolgere il loro lavoro, potranno anche essere usate ANCHE per controllare le violazioni agli articoli 80 e 193 del Codice della Strada e quindi verificare se la moto (o l’auto, o qualsiasi altro veicolo) sia regolarmente assicurata e abbia svolto tutte le revisioni obbligatorie per legge
Non a caso abbiamo messo la parola anche in maiuscolo nei paragrafi precedenti, ma è per evidenziare il fatto che i dispositivi nati per il controllo dei limiti di velocità e quelli per gli accessi in zone a traffico limitato potranno verificare l’accertamento sulla copertura RC e sulla revisione solo e soltanto se il veicolo intercettato viene sanzionato per una un eccesso di velocità o un accesso in un’area non consentita.
In questo modo si colmano le lacune del decreto legge Concorrenza del 2012, che stabiliva che per il controllo di polizza RC e revisione tutor, velox fissi e telecamere dovessero essere omologati dal ministero dei Trasporti e normati da un regolamento, mai nato. Dato che le telecamere e gli autovelox continueranno a essere usate per il loro compito principale, ma affiancato in seguito da un controllo più approfondito, si toglie così l’equivoco dell’omologazione.