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21 November 2008

Turismo: Piemonte – I dintorni della Val Curone

La Val Curone si raggiunge in un’ora di viaggio da Milano, Torino e Genova. Vi si accede partendo da Volpedo, poco distante da Tortona. Il percorso è variegato. Si passa dal fondo valle del fiume Curone, alle colline che lo sovrastano (famose per porcini e tartufi), sino a superare la Val Borbera ed ad arrivare nel territorio montano tra Vigoponzo e Pallavicino, per poi scendere verso Varzi.

La Valle Curone




LA VALLE CURONE
Esiste un luogo, a un’ora di distanza da Torino, Milano e Genova, con strade che si snodano a ridosso di sinuose colline vocate alla viticoltura, preludio ad alture più ripide, che riservano grandi sorprese anche dal punto di vista eno-gastronomico. Parliamo della Valle Curone, assai meno nota della vicina Valle Staffora, alla quale però non ha nulla da invidiare dal punto di vista ambientale e naturalistico.

Porcini e tartufi curonesi





PORCINI E TARTUFI CURONESI
L’itinerario prende inizio poco distante da Tortona, a Volpedo, paese natale di Giuseppe Pellizza, autore del famosissimo dipinto “Quarto Stato”. Il fondo valle, che segue il corso del fiume Curone, si abbandona presto, a Giarella, in direzione Casasco, a favore di uno dei tanti saliscendi tra percorsi laterali alternativi. Subito le colline si fanno più ripide e frutteti e vigne lasciano il posto a boschi di rovere e castagni: è qui che si viene a creare quella micro zona ideale per la crescita dei porcini e dei tartufi bianchi e neri che non mancheremo di assaggiare.

L'impronta ligure





L’IMPRONTA LIGURE
Da Casasco la strada, stretta ma pulita e sempre deserta, corre in costa verso Garbagna, il paese delle ciliegie, delle castagne (importanti le sagre), ma anche dei restauratori di mobili antichi. Qui basta guardarsi attorno per captare, dallo stile delle costruzioni, l’antica e indelebile impronta ligure. Seguendo le indicazioni Val Borbera, si giunge proprio sul fiume, in uno dei suoi tratti più spettacolari, dove le acque regalano ampie e profonde pozze naturali, in cui d’estate è possibile immergersi senza indugi, poiché l’inquinamento è assente.

Aria di montagna





ARIA DI MONTAGNA
La via per i monti riprende a Cantalupo; salendo verso Vigoponzo e seguendo la rotta per Pallavicino, si passa attraverso un vero e proprio paesaggio alpino, costellato di poche abitazioni tipiche montane, attraverso pinete secolari che si interrompono bruscamente per lasciar spazio a ampi scenari. Il primo tratto di questo itinerario culmina a Borgo Adorno. Siamo sotto al Giarolo, una delle cime più importanti di questo Appennino, custode di una delle tante vie del sale e sede di pascoli di enorme importanza per l’economia locale. È qui, infatti, che si allevano i bovini dal cui latte prende vita il formaggio Montebore.

L'anello di Varzi





L’ANELLO DI VARZI
Il nostro viaggio procede per Fabbrica Curone e poi per Varzi: entrambe le strade che tagliano il confine con la Lombardia, sia quella per Cella, sia quella per Pareto, si snodano lungo le calanche del bacino terziario piemontese, caratterizzato dalle tipiche arenarie. A Varzi inizia l’anello montano che porta a raggiungere cime di straordinaria bellezza: il Brallo, Cima Colletta, i piedi del Lesima, il Passo Giovà, il Pian dell’Armà e poi di nuovo giù fino a Varzi. Percorrere l’anello in senso orario o antiorario è una scelta del tutto personale e condizionata solo da ciò che si intende trovare: il Brallo è un passo ma anche un piccolo centro abitato con ristorante, bar, negozi; poco oltre, a Cima Colletta, si può pranzare; poi improvvisamente si è del tutto soli: la strada corre tra immensi pascoli e non basta uno sguardo per catturare lo spettacolo di cime e pinnacoli allacciati nella catena verso il mare.

San Sebastiano Curone





SAN SEBASTIANO CURONE
A questo punto possiamo seguire le indicazioni per San Sebastiano Curone: la sensazione è quella di sentirsi l’unico fortunato avventore in un luogo davvero esclusivo. Il piccolo paese vale una sosta, perché è la patria dei tartufi, perché è il fulcro degli antichi mestieri legati alla viticoltura e all’allevamento, perché è la culla dei profumi e degli aromi della cucina e dei vini tradizionali locali. Da San Sebastiano la strada corre veloce verso il punto di partenza del nostro itinerario, ma non abbiate fretta: qualsiasi piccola stradina laterale, qualsiasi deviazione, val la pena di essere considerata: le sorprese sono assicurate!

Bloc notes





Da non perdere

•Il vino: Timorasso e non solo;
Vigneti Massa, Monleale, tel. 0131/80302;
Mariotto Claudio, Tortona, tel. 0131/868500.
Il salame: Corte di Brignano, salumificio artigianale, si vendono anche farine, formaggio, funghi e marmellate, tel. 0131/784914.
•I tartufi : Associazione Tartufai delle Valli Curone Grue Ossona, presso Comunità Montana di S. Sebastiano Curone, tel. 0131/786198.
•Miele e castagne: a Garbagna, nei negozi del borgo.

Dove dormire

SALA (BRALLO - PV)
•Campeggio Pian del Lago, tel. 0383/551114.

CASALNOCETO (AL)
•Bed & Breakfast Cascina Casa Eugenio; a 3 km fuori dall’abitato di Volpedo, in collina; colazioni biologiche e marmellate fatte in casa. Accoglienza speciale per i motociclisti: utilizzo dell’officina attrezzata e possibilità di lavare la moto, tel. 0131/806442; www.cascinacasaeugenio.it

Dove mangiare

MONLEALE (AL)
•Vineria Le Vinaie, aperto a mezzogiorno e sera, chiuso il lunedì, propone tutti i vini della zona e una scelta di piatti tipici di stagione, salumi e formaggi locali, tel. 0131/807010. San Sebastiano Curone
•Ristorante Corona, solo pranzo, trecento anni di gestione ininterrotta della stessa famiglia si ritrovano nella sapiente e raffi nata cucina di Matilde, accompagnata dai migliori vini locali, tel. 0131/786203.

GIAROLO (AL)
•Al Centro Sportivo (con piscina), ottima la pizza, tutti i giorni, ma vale la pena di prenotare il risotto ai funghi di Valentino, con tuffo in piscina prima di cena, tel. 0131/785242.

CIMA COLLETTA
•Rifugio Nassano, primi piatti ai funghi, secondi di selvaggina, sempre aperto d’estate; fuori stagione si pranza sabato, domenica e festivi; cena su prenotazione, tel. 0383.500134.
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