I miei genitori appartenevano alla categoria delle persone attratte dal valore storico di Matera, per cui mi ci portarono in visita, negli anni Settanta, ma fu uno shock. Sembrava che non ci fossero altri turisti oltre a noi e torme di ragazzini urlanti ci assaltarono, al grido di “O ci prendete come guide, o vi roviniamo la macchina”. Pessima esperienza, fama di Bronx italiano meritata. Ma negli anni 90, proprio quando il sindaco Rudolph Giuliani ripuliva New York dal degrado e dalla violenza, a Matera qualcuno faceva lo stesso, facendo diventare i due quartieri dei Sassi dei salotti splendenti, tanto che oggi quella città è una delle più belle d’Europa.
E i nostri ritorni in Basilicata sono avvenuti in motocicletta, scoprendo che si tratta di una regione meravigliosa, forse unica, da girare con le due ruote. Perché, come del resto tutta l’Italia, ha tante strade piene di curve perfette per divertirsi in moto, così come tanti luoghi interessanti da visitare e una cucina tipica che va gustata; ma qui c’è anche il fascino del deserto. Non intendiamo quello canonico con le dune di sabbia, però la regione presenta una demografia fatta di piccoli paesi isolati in mezzo a una natura selvaggia, affascinante.
Ad aumentare questa indefinita sensazione di desolazione, c’è il fatto che diversi di questi paesi sono stati abbandonati. In alcuni casi i motivi sono evidenti, in altri no. La campagna è fertile, il posto è bello, le case sono a posto, ma sono vuote, la gente se n’è andata. È una cosa negativa, è drammatica, ma non siamo ipocriti: se serie tv come Walking Dead hanno successo è perché gli esseri umani, volenti o nolenti, sono affascinati dai luoghi dove prosperava la Vita, ma poi se n’è andata. Sono sbigottiti, sperano che le cose tornino a posto, ma si sentono attratti, vogliono andare in quei posti. Prima del conflitto, Černobyl’ era una delle mete turistiche più note dell’Ucraina. Prima del disastro nucleare, nessun viaggiatore sentiva il bisogno di andare laggiù… Ed è questo che proviamo in diverse zone della Basilicata, per esempio a Craco, a Campomaggiore Vecchio o nei dintorni del Castello di Monteserico.